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CINA E KAZAKISTAN VICINI, ALL'ASTANA ECONOMIC FORUM

Nur-Sultan - Nel parterre di relatori di spicco nella sessione inaugurale dell'Astana economic forum, dopo il primo presidente Nazarbayev si è molto parlato anche delle relazioni tra Kazakistan e Cina. Tra i relatori di spicco c'è stato Han Zheng, dal marzo scorso vice-premier del Consiglio di Stato della Repubblica popolare cinese. È attualmente inoltre membro del Comitato permanente dell'Ufficio politico del Comitato centrale del Partito comunista e dal 2012 al 2017 è stato segretario del Comitato comunale di Shanghai. Han Zheng è il primo tra i vice-premier della principale autorità amministrativa del governo, nominato durante il Congresso nazionale del popolo.
 
Nella sua relazione si è concentrato sulla necessità per i mercati globali di un driver di sostenibilità che porti benessere a tutti. Per far ciò si è concentrato su più punti, in primis la necessità di assicurare tutti insieme una crescita sostenibile nell'ottica di una mutua e aperta collaborazione, inaugurata già da tempo e con ulteriori sviluppi futuri riguardo la cooperazione interregionale; sviluppi analizzati in occasione del secondo China-Kazakhstan local cooperation forum tenutosi il 15 maggio nella ex capitale kazaka Almaty.
"A Pechino nell'aprile scorso sono stati siglati accordi per 64 miliardi di dollari durante il secondo Belt and Roadforum for international cooperation, e per aumentare la cooperazione siamo pronti a dare il nostro supporto. Ma non si può tralasciare la difesa del pianeta, che va protetto in quanto nostra casa comune": con questa notazione, che richiama l'enciclica cattolica Laudato si', Han Zheng ha specificato che è necessario assicurare uno sviluppo armonizzato e sostenibile e va supportata l'agenda ai fini di esso. Quanto esposto, ha aggiunto Han Zheng, è strettamente legato allo sviluppo di settori quali sanità e urbanizzazione, settori nei quali si è già fatto molto anche per compensare le differenze tra la Cina rurale e quella urbanizzata. Anche qui il vice-premier ha sottolineato l'intenzione di collaborare attivamente per migliorare la qualità della vita, per una migliore gestione delle risorse e un'aumentata smartizzazione delle città, senza trascurare il capitale umano. "La Cina sta implementando digital economy e e-trade per creare nuovi posti di lavoro. Bisogna puntare anche su istruzione e su una formazione di qualità sul campo", ha continuato Zheng. "Il Kazakistan è nostro amico, vicino e partner: il primo con il quale abbiamo stabilito una collaborazione bilaterale per quanto riguarda produzione e investimenti, come avvenuto a Khorgos con lo snodo merci via terra (tra le prime e le più importanti delle iniziative infrastrutturali della Belt and Road, nell'ambito della nuova via della seta); e il primo con il quale abbiamo collaborato per l'oleodotto (tra Atyrau in Kazakistan e Alashankou nella regione autonoma dello Xinjiang, inaugurato nel 2005; e ora si parla di un nuovo gasdotto). E conclude: "Le nostre strategie di sviluppo si completano a vicenda". 
 
Han Zheng ha inoltre incontrato il presidente kazako Kassym-Jomart Tokayev, al quale ha portato i saluti del presidente Xi Jinping, rimarcando quanto sotto la guida dei due capi di stato si sia ulteriormente sviluppato il partenariato strategico tra Cina e Kazakistan, sia aumentata la reciproca fiducia politica e la cooperazione bilaterale abbia raggiunto livello ben più alto che in precedenza.
 
(dalla nostra inviata Giosetta Ciuffa)

Tags: Giosetta Ciuffa Kazakhstan Astana Cina Maggio 2019 AEF - Astana economic forum DAL NOSTRO INVIATO

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