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KAZAKH INVEST PROMUOVE LA KAZAKHSTAN GLOBAL INVESTMENT ROUNDTABLE

Nur-Sultan, Kazakhstan - Si è tenuta oggi la terza Kazakhstan Global Investment Roundtable (KGIR 2019), che ha visto molti partecipanti e soprattutto la firma di diversi accordi commerciali per 45 progetti del valore di 8,9 miliardi di dollari. L'evento, riservato alla comunità business e degli investitori stranieri, ha riunito un migliaio di partecipanti di cui più della metà stranieri, provenienti da Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Italia, Germania, Turchia, India, Singapore, Corea, Emirati Arabi. Presenti multinazionali quali Cisco, Nokia, Citic Bank Corporation, Wilo Se Group, Agco Corporation, Valmont Industries, Tyson Foods, Ildirim Group.

L'amministratore delegato Saparbek Tuyakbayev nel corso di una conferenza stampa ha illustrato l'attività ad oggi.

Nel settore della chimica del gas è stato siglato un accordo di cooperazione tra la regione kazaka di Mangistau e l'azienda di Singapore Westgasoil per implementare la produzione di metanolo e alkene: ciò permetterà di localizzare la produzione, attualmente orientata all'export, attraverso lo sviluppo di un complesso chimico del gas nel paese. E proprio al fine di sviluppare maggiormente le esportazioni, la holding turca Yildirim e la regione di Zhambyl hanno sottoscritto un accordo per costruire uno stabilimento di carbonato di sodio dalla capacità di 400 mila tonnellate annue. 

La stessa Kazakh Invest ha siglato con l'investitore russo Eco-Culture per dei complessi di serre, finalizzate a prodotti agricolturali da esportazione; e per quanto riguarda l'industria del food un memorandum di cooperazione è stato invece sottoscritto dalla regione di Pavlodar e la cinese Naale Group, per la costruzione di un impianto di zucchero; questo stesso investitore inoltre ha manifestato l'interesse alla costruzione di una fabbrica di lattine di alluminio ad Almaty, capitale kazaka fino al 1997.

L'accordo più rilevante è invece nel campo dei trasporti e della logistica ed è stato sottoscritto tra la turca YDA holding e la regione del Turkestan per un aeroporto internazionale, il primo nella storia del Kazakhstan, la costruzione del quale comincerebbe da zero. Legato sempre a un aeroporto, in quanto lì localizzato, è il progetto della creazione di un hub logistico ad Aktobe, e lo hanno firmato Kazakh Invest e la russa Aeon corporation. Il progetto è finalizzato alla creaziine di un ulteriore hub aeronautico nell'occidente del paese nonché una nuova traiettoria per il trasporto multimodale cargo in direzione Europa-Asia.

Nella sanità con Shangai Construction Group si prevede la costruzione a Shymkent di una clinica da 1000 posti letto, unica in Asia centrale per la terapia protonica.

Per via del costo dell'energia - il più basso al mondo, ha inoltre fatto presente Tuyakbayev - si sta lavorando anche per impianti di data storage e all'introduzione in Kazakhstan del 5G.

"È questo il momento per introdurre nuovi business e diventarne la locomotiva. Con le nuove vie di comunicazione che ci uniscono ad Azerbaigian, Georgia, Turchia, il mar Caspio, non siamo più un paese senza sbocchi sul mare ma anzi, la nostra posizione è favorevole perché a metà tra i più grandi mercati del mondo: l'Unione Europea e la Cina", ha commentato l'a.d. di Kazakh Invest. "Vorremmo inoltre che l'agricoltura nell'arco di dieci anni diventasse un driver di sviluppo". Il premier Askar Mamin ha specificato quanto siano importanti gli investimenti nello sviluppo del Kazakhstan e che dall'indipendenza sono stati immessi 300 miliardi di dollari nell'economia del paese.

Ma come dovrebbe comportarsi un'azienda che vorrebbe lavorare in Kazakhstan ma non ha possibilità sufficienti? Kazakh Invest funge in questo caso anche da aggregatore ma Tuyakbayev raccomanda di rivolgersi a società esterne che operano in Europa il cui compito è proprio mettere a fattor comune aziende diverse con lo stesso scopo. 

 

di Giosetta Ciuffa

Tags: agroalimentare finanziamenti aviazione Giosetta Ciuffa Kazakhstan Astana trasporto aereo cooperazione Aeronautica Maggio 2019 DAL NOSTRO INVIATO

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