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  • funzione rieducativa della pena - Specchio Economico

L’istruzione in carcere
Il verbo «educare» deriva dal latino e-duco, ossia «porto fuori». Si «portano fuori» norme, principi, valori, regole di comportamento. Anche nel caso di condanne molto lunghe, l’educazione formale è necessaria all’apprendimento di regole di civiltà da impiegare nei rapporti con gli altri detenuti, con gli operatori, nelle attività svolte all’interno del penitenziario, comunque e sempre per valorizzare aspetti del sé non curati in precedenza.
L’alfabetizzazione risulta...

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La componente non formale dell’educazione
L’educazione formale si compone degli elementi «classici» che accompagnano la crescita di ogni individuo. Ad essa si affianca un’educazione differente, pregnante, che rimane tra le righe delle conoscenze formali: si tratta di un percorso informale, fatto di scelte e passioni, ma soprattutto metafore applicabili in ogni campo della conoscenza. Ne sono esempio l’arte, la musica, il teatro, lo sport ed ogni attività culturale nettamente distinta da...

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In un sistema democratico l’imputato si presume innocente fino alla sentenza di condanna, dopo la quale assume la condizione formale di condannato ed eventualmente, nell’entrare in un istituto penitenziario per espiare la condanna applicata dal giudice della cognizione, quella sostanziale di detenuto. Nella fase dell’esecuzione - competente ne è il Magistrato di sorveglianza - si aprono molte strade, tutte guidate da un unico strumento: il trattamento penitenziario, una serie articolata di...

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“Creare qualcosa che andasse al di là del tempo, una nuova sensibilità nei confronti degli animali: la Fondazione Cave Canem onlus nasce dalla volontà e dal sogno della presidente Adriana Possenti, benefattrice veneziana che ha devoluto parte del proprio patrimonio per l’istituzione di una non profit che cambiasse il destino di animali vittime di abbandono e maltrattamento o coinvolti in lotte clandestine o circuiti criminali”: così la vicepresidente avv. Federica Faiella spiega origini e...

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Nato a Bologna, residente a Montefiore Conca in provincia di Rimini, laureato in Giurisprudenza e avvocato di professione, il senatore Filippo Berselli, attualmente presidente della Commissione Giustizia del Senato, ha una lunga esperienza di attività legislativa e una profonda conoscenza di vari settori, in particolare dei problemi della Difesa e della Giustizia. È stato eletto, infatti, parlamentare ininterrottamente in otto legislature, in cinque delle quali alla Camera dei Deputati e in tre...

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L’educazione non formale


La musica in carcere
Musicoterapia in carcere significa tanto il fare musica quanto l’ascoltarla; nelle due versioni - attiva e passiva - è molto sfruttata. Tra i più noti casi si riporta «Rock in Rebibbia», esperimento televisivo consistente in una trasmissione di Mtv che ha coinvolto in un reality show i detenuti del Nuovo Complesso della prigione romana. Si tratta del racconto dei tre mesi nei quali i detenuti hanno seguito lezioni quotidiane di musica, scelto e...

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