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«Sono più di vent’anni che il Cias si occupa di problemi di contaminazione fisico-chimica-microbiologica nelle sale operatorie e in ambienti ad elevata sterilità. Da oltre una decina di anni, insieme a Copma, abbiamo avviato uno studio dei processi di sanificazione che interessano le degenze ospedaliere a medio rischio infettivo»
«Abbiamo messo insieme tutto questo investendo per molti anni nella ricerca: il paziente è sempre al centro delle nostre azioni. Questa innovazione è sostenibile anche dal punto di vista della convenienza economica; aumentano i livelli di igiene, si riduce l’impatto ambientale e aumenta la sicurezza»
«Dai dati che abbiamo raccolto in questi anni, il sistema PCHS® si è dimostrato in grado di abbattere in modo stabile la presenza di tutti i patogeni considerati sulle superfici ospedaliere. Infatti, da entrambi gli studi effettuati dai nostri laboratori è emerso un calo netto e stabile di tali patogeni per l’intera durata della sperimentazione rispetto alla sanificazione convenzionale»
Gli AMR sono già responsabili di circa 25.000 decessi all'anno nell'Unione europea e di una perdita finanziaria di circa 1,5 miliardi di euro, relativi ai costi sanitari e alle perdite di produttività.
All’avvio del nuovo piano d'azione, Vytenis Andriukaitis, commissario per la salute e la sicurezza alimentare, ha dichiarato: "La resistenza antimicrobica è una minaccia crescente a livello mondiale e se non intendiamo ora aumentare la nostra azione e impegno, entro il 2050 potrebbe causare più...