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IDS, quattro nuovi droni per la sicurezza del territorio italiano

Giovanni Bardelli, presidente dell’IDS

Quattro nuovi progetti sono stati presentati in questi giorni dall’IDS Ingegneria dei Sistemi, società indipendente di ingegneria che offre ricerca, innovazione e prodotti ai massimi livelli sia nel campo elettromagnetico sia in quello dell’aeronavigazione. Si tratta degli Uav, Unmanned Aerial Vehicle, veicoli aerei senza equipaggio realizzati nel segno dell’eccellenza tecnologica, con molteplici applicazioni che spaziano dal settore minerario al monitoraggio ambientale, dal controllo di volo a quello delle frontiere terrestri, marittime e fluviali, fino alla valutazione degli effetti di un terremoto o di una frana e alla prevenzione degli incendi. Il primo progetto è Hero, un sistema basato su un velivolo ad ala rotante, su un sofisticato sistema di comunicazione e su una stazione di terra, il Ground Control Station, che permette la gestione del velivolo e della vasta gamma di sensori che è possibile installare per lo svolgimento di varie missioni sia in ambito civile che militare, in un raggio operativo di 100 chilometri. «Il sistema Hero rappresenta lo stato dell’arte nel proprio settore grazie ad una progettazione basata sui più moderni standard aeronautici e ad un’architettura ridondata dei principali sistemi di bordo, che gli garantisce un’elevata affidabilità», ha affermato il capo programma di Hero, Giovanni Novembrini. Il prodotto è realizzato dalla società Sistemi Dinamici, una joint venture tra l’IDS Ingegneria dei Sistemi e l’AgustaWestland. Completano la gamma dei velivoli ad ala rotante il Colibrì e lo Stark: il primo è un quadricottero ideato per missione di sorveglianza e monitoraggio a breve raggio; il secondo ha una configurazione classica di elicottero ed è l’ideale per missioni di ricognizione e sorveglianza di medio e corto raggio. Inoltre Manta, piccolo drone ad ala fissa la cui configurazione aeromeccanica è stata progettata al fine di fornire le migliori prestazioni quando è impiegato per missioni di sorveglianza e ricognizione aerea di lunga durata. «La nostra priorità è la produzione di attrezzature efficienti e di facile impiego realizzata con una visione sistemistica. Grazie alla capacità di sviluppare software ad alte prestazioni con interfacce semplici e intuitive e una sensoristica radar tagliata sulle esigenze del cliente, la nostra società riveste un ruolo di primo piano nella produzione di sistemi integrati–ha affermato il presidente Giovanni Bardelli–. La necessità dei sistemi di misura è stata sempre alla base del metodo di progettazione IDS, che richiede la sperimentazione come base di validazione per i suoi ambienti di predizione numerica. Anche questi nuovissimi ‘Unmanned’, come tutti i prodotti di IDS, sono il frutto di 30 anni di ricerca continua da parte nostra, con un innovativo team di ricerca e sviluppo nel campo dell’elettromagnetismo, dei sistemi radar e delle tecnologie software». Un altro settore di attività dell’IDS è la divisione GeoRadar, che produce una gamma completa di radar capaci di perlustrare il sottosuolo per applicazioni e indagini geofisiche, mappature e ingegneria civile. Tra le novità questa divisione ha anche aperto la strada all’introduzione dell’innovativo Ibis, radar interferometrico per il monitoraggio del movimento e delle deformazioni di infrastrutture e versanti.   (Alf. Pao.)

Tags: Novembre 2013 ingegneria droni IDS - Ingegneria Dei Sistemi sicurezza

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