Turismo - Enit, dopo otto anni riapre l’ufficio nella capitale tedesca

L'ambasciatore d’Italia a Berlino, Pietro Benassi, e il direttore esecutivo dell’Enit, Giovanni Bastianelli, hanno aperto negli spazi dell’ambasciata una nuova rappresentanza dell’Agenzia Nazionale del Turismo.

In collaborazione con la Camera di Commercio, Enit rappresenta il punto di riferimento della promozione della destinazione Italia nella capitale tedesca. L’Agenzia mantiene così la promessa di ampliare la presenza sul mercato tedesco, ritenuto strategico per garantire elevati flussi di incoming in Italia; inoltre, dopo Berlino seguirà l’inaugurazione di un altro ufficio a Monaco di Baviera. La Germania nel 2016 si conferma il nostro principale bacino di origine: gli oltre 68 milioni di pernottamenti hanno generato una spesa turistica pari a 5,7 miliardi di euro (16 per cento sul totale), con un incremento del 4,6 per cento sul 2015, che sale al +6,1 per cento se il viaggio viene effettuato per il solo motivo di vacanza. La spesa pro-capite giornaliera sul territorio nazionale è di 81 euro. Il nostro Paese risulta la seconda meta turistica per i tedeschi con un market share del 7,9 per cento e prima meta enogastronomica. Trentino Alto Adige, Veneto, Lombardia, Toscana e Emilia Romagna sono le Regioni più visitate dal turista tedesco. Basilicata, Umbria, Valle D’Aosta, Trentino Alto Adige e Sicilia sono quelle più apprezzate.