acquirente unico spa: il sistema informativo integrato, un concreto supporto per lo sviluppo del mercato elettrico

Favorire lo sviluppo della concorrenza dell’intero mercato con benefici diretti sia per i consumatori che per gli operatori, semplificare il cambio del proprio fornitore, migliorare la gestione dei flussi informativi dei mercati dell’energia elettrica e del gas, diminuire al minimo il contenzioso esistente fra distributori e venditori; questi alcuni dei principali obiettivi che si vogliono raggiungere con l’istituzione del Sistema Informativo Integrato. Un progetto ambizioso, voluto dall’Autorità e gestito da Acquirente Unico, che sta diventando un’importante realtà. Nel settore energetico il processo di liberalizzazione è attuato, oltre che dai consumatori finali, da due macro categorie di attori: i venditori e i distributori. Si tratta di soggetti che hanno finalità diverse e complementari: la gestione tecnica del servizio al cliente finale è realizzata dal distributore, mentre la componente commerciale viene gestita dal venditore. I due soggetti, per garantire una corretta e puntuale operatività, devono scambiarsi informazioni di vario tipo (anagrafiche, amministrative, tecniche ecc.) che, a seguito della progressiva crescita del mercato, stanno conoscendo un incremento sia del numero di operatori che degli scambi mutui di dati. La legge 129/10, proprio per rendere più efficiente la gestione di questi flussi informativi, migliorare la qualità delle informazioni scambiate e diminuire al minimo il contenzioso esistente fra distributori e venditori sulla correttezza delle informazioni, ha istituito il Sistema Informativo Integrato (SII) presso Acquirente Unico spa, che assicurerà così l’imparzialità nella sua gestione e la non discriminazione tra gli operatori, con una garanzia di sicurezza e tempestività nello scambio delle informazioni. Il Sistema, che si sviluppa parallelamente ad un aggiornamento della regolazione del settore, sarà di supporto alle procedure e ai processi informativi relativi alla gestione dei clienti finali, come il processo di cambio del fornitore (cosiddetto «switching»). Per far fronte alla complessità e alla riservatezza dei dati da gestire, il Sistema Informativo Integrato è composto da un insieme di tecnologie che garantiscono flussi di comunicazione snelli e veloci, oltre ad avere un alto standard di sicurezza. In questo contesto è facile intuire che l’elevato numero di flussi informativi è tale che errori, inesattezze o comunque altre difformità, presenti nei dati da scambiarsi, producono una proporzionale inefficienza del mercato. L’efficienza del mercato non è però l’unico obiettivo che si vuole raggiungere: il fine ultimo di ogni processo di liberalizzazione è quello di produrre servizi o prodotti migliori a prezzi più bassi e in questo scenario la tutela del consumatore è d’importanza fondamentale per evitare distorsioni del mercato stesso. Il SII è, quindi, un sistema d’intermediazione fra venditori e distributori e, grazie a questo strumento, la qualità del servizio offerto ai clienti finali migliora in modo significativo, proprio perché aumenta la qualità delle informazioni scambiate, e consente di rilevare anomalie o incongruenze. Una migliore qualità e tempistica nei flussi informativi fra venditori e distributori è di per sé un elemento a tutela del consumatore, perché la realizzazione di un «archivio pratiche» permette, come detto, di risalire alle responsabilità di ogni operatore in qualunque fase del ciclo di lavoro. Inoltre il SII può anche svolgere una funzione di supporto ai venditori, nel definire in modo più trasparente e proattivo il loro ruolo nei confronti dei clienti, in caso di un possibile contenzioso. In altri termini, di fronte ad un reclamo, il SII può supportare nella risoluzione delle problematiche per meglio individuare le criticità rilevate. A tendere, un importante supporto potrà venire anche per i problemi di fatturazione, in quanto la rilevazione delle misure di consumo sono eseguite dai distributori che gestiscono la rilevazione dei contatori, e da questi sono inviate ai venditori. Dopo poco più di un anno dall’avvio del progetto il sistema è ormai una realtà: a partire dai primi mesi del 2013 si inizieranno ad attuare i processi veri propri ed è possibile ipotizzare il completamento della loro gestione, almeno relativamente al settore elettrico, entro la fine del 2014. Lo stesso processo di attuazione del SII è previsto anche per il settore del gas e le relative delibere dell’Autorità verranno attuate a partire dal 2013. Com’è facilmente intuibile, il SII è un’iniziativa sfidante e complessa che richiede la partecipazione e la condivisione di tutti gli operatori del mercato energetico. La complessità del progetto risiede soprattutto nella capacità di far entrare a regime il SII in modo graduale, bilanciando i benefici da ottenere in termini di qualità delle informazioni e semplificazione delle procedure, con l’operatività quotidiana del mercato e quindi con il cambiamento, organizzativo e procedurale richiesto ad ogni operatore. Come sempre, i cambiamenti sono difficili da realizzare, anche se comportano dei sicuri benefici ma, in questo caso, siamo di fronte ad un disegno concepito per fare un salto di qualità e di maturità al mercato del settore energetico e aprirlo ad una più incisiva progettualità dell’industria, in termini di innovazione tecnologica e miglioramento dei servizi.