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IN KAZAKHSTAN LA XII EDIZIONE DELL’ASTANA ECONOMIC FORUM: APRE NAZARBAYEV

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Nur - Sultan - In Kazakhstan, presso il centro congressi nella sede di Expo 2017, si tiene oggi e domani l’Astana Economic Forum che vede impegnati molti relatori e delegati di primaria importanza nello scenario economico mondiale. “Inspiring growth: people, cities, economies” è il sottotitolo del forum e vede diversi relatori confrontarsi, a partire dal primo presidente della Repubblica del Kazakhstan Elbasy Nursultan Abishevich Nazarbayev, dimessosi nel marzo scorso dopo un trentennio al potere. La notizia ha lasciato il paese nello sconcerto poiché, da quando il Kazakhstan è una repubblica, ha visto solo lui al governo e si sono quindi aperti nuovi scenari in vista delle elezioni del 9 giugno.

Il primo presidente -questo significa la parola “elbasy”- ha fatto riferimento alla sua decisione, che a molti può essere sembrata improvvisa nonostante il successo della sua presidenza, ma nel corso della sessione inaugurale l’ha giustificata come una mossa strategica per lasciare spazio ai giovani nell’ottica di un miglioramento generale: ”Ho seguito il principio che lo Stato non può ottenere successo se Stato e cittadini non colloquiano e non collaborano strettamente. L’85 per cento di loro mi ha votato, ecco da dove proviene il mio successo. Il mio mandato è stato lungo abbastanza e avrei potuto essere eletto ancora ma nuove generazioni, tematiche e innovazioni devono prendere il mio posto. Abbiamo sviluppato programmi strategici, soprattutto nell’oil&gas; il paese è ricco di risorse minerarie la cui manifattura è localizzata qui, e stiamo ora sviluppando la petrolchimica e l’agricoltura. Fondamentale è l’istruzione, il Kazakhstan punta ora ai duemila laureati e a nuovi posti di lavoro e salari”. Nazarbayev ha infatti osservato come ora l’aumento della popolazione non sia più un driver di crescita ma di decrescita. Per renderla un moltiplicatore e avere un aumento di produttività bisogna spingere sulle competenze digitali e investire sulle nuove tecnologie che, perseguendo una digital trasformation, cambiano il volto dello sviluppo in quanto la penetrazione new tech modifica significativamente l’efficienza. La quarta rivoluzione industriale di cui si parla già da tempo è più di una sfida: è un’opportunità, a prescindere dalla nazionalità e dalla ricchezza di un paese, purché sia diretta verso un futuro “human-centered”. Altro pilastro è la domanda crescente di capitale umano, che per il Kazakhstan si è rivelato un fattore chiave di successo aumentando di molto il pil specialmente se si tratta di risorse umane mobili e creativi per via della continua evoluzione del lavoro e, infine, Nazarbayev ha sottolineato il ruolo delle città, nelle quali attualmente vive il 55 per cento della popolazione mondiale, percentuale alla quale si potrebbero aggiungere altri 2,5 miliardi di persone entro il 2050. E anche in questo non si può esulare da una crescita sostenibile, grazie anche all’introduzione di elementi di innovazione e nuove tecnologie.

Nursultan Nazarbayev si è soffermato inoltre sui temi caldi quali quello della sicurezza, per via del graduale aumento delle tensioni nel mondo. La sicurezza va perseguita tramite accordi, in quanto nessuno mai beneficerà di una situazione critica. Importanti nella politica estera il dialogo quindi tra Stati Uniti, Russia, Cina e UE; in Eurasia invece va perseguito un dialogo tra i paesi CICA (Conference on interaction and confidence-building measures in Asia) e OSCE (sicurezza e cooperazione in Europa); infine, l’Unione Economica Euroasiatica, l’Unione Europea, la Shanghai Cooperation Organization (SCO) e le nazioni del sud-est asiatico riunite nell’ASEAN dovrebbero fare similmente.

Un riferimento ovviamente anche alla “abdicazione”: “Credo che Kassym Tokayev fosse la persona più indicata. Io rimango comunque alla guida del Nur Otan e del Consiglio di sicurezza, continuando a occuparmi quindi di questioni interne ed internazionali”. Il Nur Otan (“la luce della patria”) è il partito fondato dallo stesso Nazarbayev nel 1999; il Consiglio di sicurezza invece assiste il presidente del Kazakhstan. Nazarbayev lo scorso anno ha ottenuto di presiederlo a vita.

Anche l’Astana Economic Forum, tenutosi per la prima volta nel 2008, è stata un’niziativa del primo presidente del Kazakhstan. Durante il periodo di cambiamenti globali nell’economia mondiale c’è stato il bisogno di creare una piattaforma internazionale nella quale politici, investitori, economisti e scienziati potessero trovare soluzioni effettive alle sfide globali dei nostri tempi. E cosi il primo forum economico è stato marcato dalla creazione dell’Eurasian Economic Club of Scientists, la cui missione è unire gli sforzi di economisti e rappresentanti di organizzazioni pubbliche e internazionali per affrontare temariche di sviluppo economico e promuovere il progresso socioeconomico della comunità mondiale. Il club pertanto è diventato l’organizzatore del forum e ne fanno parte organizzazioni scientifiche, figure politiche e pubbliche di una certa rilevanza, economisti oltre che premi Nobel in economia come Robert Mandell, John Nash, Edmund Phelps, Robert Aumann, Finn Kydland e molti altri. Quanto emerso dai lavori del forum negli anni passati ha contribuito a formare l’agenda globale economica.

Tags: Giosetta Ciuffa Kazakhstan expo 2017 Astana Nursultan Nazarbaev Maggio 2019 AEF - Astana economic forum DAL NOSTRO INVIATO

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