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Nutrire il pianeta anche con le competenze di selex es

Fabrizio Giulianini, amministratore delegato di Selex ES • Giuseppe Sala, amministratore delegato di Expo 2015 spa

Per 6 mesi, dal 1° maggio al 31 ottobre 2015, una media di quasi 150 mila persone al giorno, l’equivalente degli abitanti di Cagliari, visiteranno l’Expo 2015 di Milano «Nutrire il pianeta. Energia per la vita».  A garantire la sicurezza di tutti i visitatori, espositori ed operatori e, più in generale, a fare dell’area espositiva dell’Expo il modello concreto di una moderna Smart City digitale, provvederà la Selex ES, società di Finmeccanica con una pluriennale esperienza nella progettazione, realizzazione e commercializzazione sia di Grandi Sistemi elettronici per la difesa del territorio, sia di soluzioni dedicate a sostenibilità, qualità della vita e sicurezza.
Lo farà attraverso la piattaforma «Safe City & Main Operation Centre», un progetto del valore di 28,3 milioni di euro, la cui progettazione è stata completata e illustrata nelle scorse settimane a Roma all’amministratore delegato della Selex ES, Fabrizio Giulianini, nel corso di una presentazione alla quale ha partecipato anche il commissario unico delegato dal Governo per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala, e il cui obiettivo finale, ha ricordato lo stesso Sala, sarà quello di «permettere ai 20 milioni di visitatori attesi di vivere liberamente e in sicurezza un’esperienza divertente ed educativa unica».
Nata dalla confluenza in un’unica realtà delle attività di Selex Elsag, Selex Galileo e Selex Sistemi Integrati, la Selex ES è oggi fra i maggiori operatori internazionali nel settore dei sistemi elettronici e delle soluzioni per una società più sicura e «intelligente»: fatturato annuo di oltre 3,5 miliardi di euro, il 17 per cento del quale reinvestito costantemente in ricerca e sviluppo; 17.700 addetti, di cui il 70 per cento altamente qualificati; una presenza industriale e commerciale diretta in Stati Uniti, Germania, Turchia, Romania, Brasile e Arabia Saudita e sussidiarie in tutto il mondo.
«Selex ES­–spiega Giulianini–è stata fra le prime imprese ad investire risorse ed esperienze sull’Expo Milano 2015 diventandone uno dei 7 Global Official Partner. La scelta poi da parte di Expo 2015 di concepire il sito espositivo come il modello di una moderna Digital Smart City rende questo un laboratorio ideale per dimostrare la validità delle nostre tecnologie. La piattaforma che stiamo mettendo in campo è, infatti, una declinazione di quanto la nostra azienda può fare per le città del futuro: renderle luoghi sicuri, ‘intelligenti’ e quindi più fruibili da cittadini e visitatori».
Per comprendere come tutto ciò accadrà concretamente nei 110 ettari dell’area espositiva a nord-ovest del capoluogo lombardo fra Rho e Pero, che ospiterà l’avvenimento, occorrono, al momento, elevate conoscenze tecnologiche e un po’ d’immaginazione. Relativamente a quest’ultima, infatti, a poco più di 400 giorni dall’apertura l’Expo è un enorme cantiere di cui, osservandolo dall’alto, si scorge chiaramente l’area dalla forma di «pesce», attraversata da est a ovest dall’asse principale, il «decumano», su cui si affacceranno i circa 60 padiglioni espositivi ospitanti i Paesi aderenti (ad oggi più di 140, ospitanti il 90 per cento della popolazione del pianeta), e, perpendicolarmente, da nord a sud, dal «cardo», la strada lungo la quale si dislocherà la partecipazione italiana.
A partire da queste due arterie principali si diramerà un reticolo di percorsi che condurranno alle altre aree espositive nelle quali approfondire - grazie anche alle migliaia di appuntamenti in programma (eventi culturali e spettacoli) - la conoscenza del tema dell’Expo nelle sue varie articolazioni, e alle aree di servizio.
Il tema, come indica il titolo della manifestazione, include tutto ciò che riguarda l’alimentazione: dal problema della mancanza di cibo per alcune zone del mondo (ad oggi sono ancora 842 milioni le persone che non hanno abbastanza da mangiare, di cui i due terzi in Asia) a quello, solo apparentemente contraddittorio, della sostenibilità e dell’educazione alimentare (si calcola che nel mondo ci siano 1,5 miliardi di persone in sovrappeso, di cui mezzo miliardo obese).
L’obiettivo è di fare il punto, a livello mondiale, sui contributi che ad ogni livello (economico, scientifico, culturale e sociale) provengono o potranno provenire per assicurare il diritto di tutti gli abitanti della terra a un’alimentazione sana, sicura e sufficiente; per garantire la sostenibilità ambientale, sociale ed economica della filiera agroalimentare e salvaguardare, nello stesso tempo, la consapevolezza del gusto e della cultura del cibo.
Il pre-requisito essenziale perché l’Expo 2015 raggiunga i risultati attesi è che tutto si svolga nella massima sicurezza. Qui entrano in campo le competenze tecnologiche della Selex ES. L’azienda Finmeccanica, attraverso la piattaforma «Safe City & Main Operation Centre», realizzerà e metterà in esercizio: un Centro operativo, il Main Operation Centre, capace di monitorare e supervisionare ogni momento della manifestazione; un sistema evoluto e all’avanguardia di comunicazioni sicure per gli operatori professionali; un vasto insieme di sotto-sistemi dedicati alla sicurezza, quali videosorveglianza, anti-intrusione, antincendio ecc.
Gli impianti e le soluzioni realizzate copriranno tutte le esigenze di sorveglianza dell’area del sito e del suo perimetro, di protezione delle aree riservate e sensibili e di raccolta e trasmissione delle informazioni necessarie al più ampio sistema di controllo costituito dal Main Operation Centre. Inoltre, così come previsto nella partnership con Expo Milano 2015, i Paesi partecipanti all’esposizione potranno usufruire dei servizi di sicurezza offerti dalla Selex ES. Ecco, nel dettaglio, come funzionerà la piattaforma.
Il Centro operativo agirà raccogliendo, integrando e visualizzando i flussi d’informazione provenienti da tutti i sistemi di sicurezza - tra cui telecamere, rilevatori di fumo, sistemi di controllo perimetrale e di accesso alle aree riservate - nonché dai numerosi altri apparati necessari a costruire la migliore fotografia dello stato dell’evento. Saranno installate più di 2 mila videocamere, una parte delle quali camere termiche di nuova generazione basate su tecnologie realizzate da un’altra società del Gruppo, la DSR Technologies, e in grado di rilevare immagini in condizioni di buio totale, pioggia battente, nebbia e condizioni climatiche estreme. E saranno anche impiegati sofisticati algoritmi di analisi e predizione dei movimenti delle folle e per l’identificazione di possibili situazioni anomale.
Tutte le informazioni arriveranno al Main Operation Centre, la Sala operativa, che fornirà in una singola rappresentazione integrata tutte le informazioni, incrociando in tempo reale dati multipli provenienti da diversi sotto-sistemi per garantire un quadro sintetico a supporto delle decisioni. Questo quadro si baserà su un’innovativa rappresentazione cartografica in 3D del sito espositivo messa a disposizione da e-Geos, società Telespazio (80 per cento) e Agenzia Spaziale Italiana (20 per cento) specializzata in prodotti e applicazioni per l’osservazione della terra, che permetterà una «immersione virtuale» nell’ambiente da monitorare, per una migliore comprensione dello scenario e, quindi, una maggiore efficacia operativa.
Un’importante caratteristica del nuovo Smart City Operation Centre sarà la possibilità di disporre di interfacce su sistemi mobili che consentiranno, da una parte, agli operatori della sicurezza di compiere da remoto alcune funzioni di comando e controllo e, dall’altra, ai cittadini di disporre di alcune informazioni rilevanti per la loro sicurezza.
Altro aspetto fortemente innovativo sarà il sistema per le comunicazioni professionali sicure, che integrerà tre componenti: l’infrastruttura di rete e terminali a standard TETRA; una rete professionale LTE per garantire connettività a larga banda al personale in campo, con elevatissimi livelli di qualità di servizio e di sicurezza; la piattaforma proprietaria PERSEUS per l’integrazione di servizi su reti eterogenee (che assicurerà l’estensione non solo della voce, ma di servizi a valore aggiunto quali messaggistica, presenza, localizzazione ecc. anche a terminali di reti commerciali convenzionali, inclusa la nuova tecnologia LTE). La piattaforma realizzata dalla Selex ES per Expo Milano 2015 è una specializzazione dedicata alla gestione di Grandi Eventi dello «Smart City Operation Centre»: una soluzione innovativa che si candida a diventare un pilastro fondamentale nei progetti legati all’Agenda Digitale e negli investimenti per la digitalizzazione del territorio e la creazione di Smart Cities e Smart Communities. Una soluzione che si inserisce nell’offerta, sempre più ampia e variegata, proposta dalla Selex sul mercato mondiale.
La società di Finmeccanica dispone di una pluriennale esperienza nella progettazione, realizzazione e commercializzazione sia di Grandi Sistemi destinati all’Homeland Protection, sia di soluzioni dedicate a sostenibilità, qualità della vita e sicurezza. Partendo dall’esperienza acquisita nel settore della difesa, la Selex ES ha sviluppato centri di eccellenza ed elaborazione per il Servizio meteorologico nazionale, per il Dipartimento nazionale di Protezione civile, sistemi portuali e aeroportuali nazionali e internazionali, centri e sale di emergenza regionali.
A queste esperienze «duali» si uniscono le referenze realizzate sul mercato civile: nell’energia (controllo della generazione e distribuzione elettrica, Borsa dell’Energia, energy management, Smart Building), nella mobilità (sistemi per il trasporto pubblico locale, ferroviario, logistica portuale, interportuale, stradale), nelle reti di comunicazione sicure (professionali e istituzionali), nella sicurezza fisica (videosorveglianza, biometria), nella «sicurezza logica» (protezione delle informazioni, intelligence) e nella sicurezza di processo (continuità operativa, tracciabilità), nonché nelle soluzioni di relazione con i cittadini (digitalizzazione, e-Goverment, Social Inclusion). L’insieme integrato di queste competenze consente alla Selex ES di proporre soluzioni complessive per la protezione di reti di trasporto, energia, telecomunicazioni, acqua e gas, componenti essenziali per la sostenibilità tecnologica e ambientale.   

Tags: Aprile 2014

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