Truffe agroalimentari: la Toscana parla con i brasiliani dell’Asbraer

Un accordo per combattere insieme i «tarocchi» in campo agroalimentare è stato proposto dall’assessore all’Agricoltura della Regione Toscana Gianni Salvadori alla delegazione di rappresentanti di Asbraer, associazione brasiliana di enti di assistenza tecnica e sviluppo rurale che raccoglie 27 enti statali di 9 Stati diversi. «Se condividiamo modalità e contenuti dei controlli–ha detto Salvadori–sarà più facile rafforzarne l’attività. Fra la Toscana e il Brasile possiamo instaurare un rapporto di scambio che sia di vantaggio per entrambi e che garantisca i consumatori dalle frodi alimentari». In precedenza la delegazione aveva approfondito la conoscenza del sistema di tutela e valorizzazione dell’Olio Extravergine Toscano Igp e del Prosciutto Toscano Dop, un sistema che si è rivelato efficace in Italia e che sta migliorando in Europa con la nuova normativa che obbliga gli Stati membri ad intervenire, ma che ancora mostra limiti nel resto del mondo. La denominazione di origine, secondo Salvadori, «è la punta avanzata del sistema di garanzia, ma oggi non è più sufficiente: dobbiamo trovare nuovi modi per garantire i consumatori dalle truffe agroalimentari».
Tags: Maggio 2013