Luciano Feletto (Ccib): il Brasile non e' lontano per l’Italia
Al portale di informazione «Nuovo Mille» Luciano Feletto, presidente della Camera di commercio italo-brasiliana (Ccib), ha dichiarato: «Il rischio del fai da te o di cadere nei luoghi comuni è alto, noi suggeriamo di valutare il Continente Brasile nei suoi aspetti basilari: dimensioni 28 volte l’Italia, legislazione, lingua e cultura. I settori più promettenti sono tutti legati all’innovazione e all’imprenditorialità dell’impresa italiana, e in particolare nell’indotto del sistema automotive di cui è il quarto produttore mondiale, dell’agroalimentare di qualità, della farmaceutica e della cosmetica, delle tecnologie e delle macchine di processo, di sistemi di controllo e di innovazione, di grandi lavori quali strade, autostrade, ponti, infrastrutture in genere, di innovazioni su sistemi nelle costruzioni e di opere dell’indotto, di meccanica di precisione e di processi produttivi». Conclude Feletto: «In Brasile ci sarebbe la necessità di imprese in tali settori, ma spesso queste ritengono il Paese interessante ma troppo lontano».
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