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Acqua Sant’Anna, nella top 50 dei beni di consumo

Alberto Bertone, presidente  e amministratore delegato di Fonti di Vinadio

L’Acqua Sant’Anna dell’azienda piemontese Fonti di Vinadio si conferma un marchio di riferimento del mercato dei beni di consumo in generale. Nella top 500 dei principali marchi del mercato, Sant’Anna figura nelle prime 50 posizioni davanti a notevoli brand multinazionali. Rispetto alla classifica stilata nel dicembre 2012, l’azienda è salita di 5 posizioni, passando dal 47esimo al 42esimo posto, con una crescita del 10 per cento, essendo uno tra i pochissimi brand che crescono anziché decrescere. Di recente l’azienda ha lanciato un nuovo marchio, si tratta di «MIA Valle Stura», la nuova acqua di montagna del Gruppo Fonti di Vinadio. Con MIA l’azienda investe sul marchio di sua proprietà Valle Stura, un brand molto legato al territorio, diretta espressione di questa rigogliosa valle nelle Alpi Marittime. Oltre ad aver investito due milioni di euro per lo sviluppo del prodotto e per l’avviamento di un’apposita linea di produzione, l’azienda prevede consistenti investimenti per sostenere il nuovo marchio nel mercato e conta di sviluppare da subito una gamma completa in grado di soddisfare tutte le esigenze di consumo: mezzo litro, un litro e mezzo, due litri. La produzione prevista per il primo anno è di 50 milioni di bottiglie che l’azienda intende raddoppiare nel secondo anno, per riuscire in tre anni a collocare il marchio tra i primi 10 del settore venduti in campo nazionale, consolidando così la propria posizione nel settore.     (Alf. Pao.)

Tags: Ottobre 2013 acqua acqua Sant'Anna Fonti di Vinadio

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