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SPUMANTI TOSCANI PER BRINDARE AL PRIMO VINITALY DEL CONSORZIO VINO TOSCANA

Un calice di vino, un simbolo di identità e un traguardo importante: il Consorzio Vino Toscana ha celebrato la prima partecipazione ufficiale al Vinitaly, il più importante salone internazionale dedicato al mondo del vino.

A brindare nello stand del consorzio, la vicepresidente e assessora all’agricoltura della Regione Toscana Stefania Saccardi, il presidente del consorzio Cesare Cecchi e il direttore Stefano Campatelli oltre a stampa e produttori.

Il presidente Cesare Cecchi ha osservato come Vinitaly sia vetrina imprescindibile per raccontare al mondo il vino. L’incontro con Stefania Saccardi è stata l’occasione per ribadire il primo obiettivo consortile, “proteggere il nome Toscana, fortemente evocativo in tutto il mondo e quindi possibile oggetto di contraffazione ed utilizzo distorto. Con l’ingresso in consorzio anche delle denominazioni Costa Toscana e Colli delle Toscana centrale, questo aspetto diventa ancora più importante avendo il consorzio stesso al suo interno la totalità delle IGT che riportano il nome Toscana”.

Il Consorzio Vino Toscana, nato per tutelare e valorizzare la denominazione Toscana IGT, rappresenta oltre 1.600 produttori e una produzione che supera i 90 milioni di bottiglie l’anno. La sua presenza al Vinitaly è un segnale forte della volontà di presidiare i grandi scenari internazionali, puntando sulla qualità e sull'identità territoriale.

Stefano Campatelli, direttore del Consorzio Vino Toscana: “Siamo molto motivati nello sviluppare l’immagine del vino toscano e siamo consapevoli della necessità di ribadire le tradizioni produttive regionali e contemporaneamente avere nuovi orizzonti da esplorare. Abbiamo recentemente presentato una modifica nel disciplinare per consentire la produzione di vini spumanti, una proposta che ha riscontrato immediatamente l’interesse di tantissimi produttori, e l’utilizzo del solo nome Toscana come indicazione geografica”.

Il Consorzio Vino Toscana è il più grande tra i toscani, occupandosi dell'IGT di tutta la Regione e la denominazione “Toscana” IGT si posiziona al primo posto per i volumi di imbottigliamento ed un valore di circa oltre 495 milioni di euro. Esteso su tutto il territorio regionale, primo per numero ettari, di produttori e di bottiglie con 89 milioni di bottiglie prodotte nel 2024, di cui 27,5 milioni – pari al 31% - assorbite sul mercato interno ed il restante 69% sui principali mercati internazionali, con i Paesi europei in testa che rappresentano nel complesso il 46% della quota export totale, seguiti dagli Stati Uniti che assorbono il 33% e dall’Asia con il 6%. Il rimanente 15% è distribuito nel resto del mondo. In termini di valore, la produzione del Vino Toscana IGT si attesta attorno al mezzo miliardo di euro. La produzione si estende su oltre 15.000 ettari di vigneti, record storico in quanto fino ad oggi non si era mai superato il tetto dei 13.000.

Tags: vino vinitaly toscana prodotti tipici

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