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Filippine: reti per pescare, anzi per farci le strade

Filippine. Una fase del recupero di reti abbandonate

Per combattere il degrado ambientale delle Isole Filippine, l’Interface e la Zoological Society di Londra hanno costituito una partnership con il compito di recuperare le reti da pesca non più usate e per ricavarne materie prime per le pavimentazioni tessili modulari. Il progetto ha avuto positive ripercussioni sociali ed economiche nelle comunità rurali filippine. I principali obiettivi dell’iniziativa sono l’eliminazione degli scarti di reti da pesca in alcune delle comunità costiere più povere del mondo e il miglioramento delle condizioni di vita dei pescatori locali, fornendo per di più all’Interface materiali da riciclare per produrre quadrotte tessili. Le reti abbandonate sulle spiagge e in mare forniscono un’immagine negativa dell’ambiente e della vita marina, e inquinano. Grazie a questa collaborazione, la maggior parte del nylon delle reti da pesca viene trasformato in un nuovo filato. Dopo aver compiuto ricerche e lavorato con le comunità locali, la partnership ha creato gli strumenti per recuperare le reti da pesca - mille chilogrammi nel primo mese - e per la pulizia delle spiagge in quattro comunità di Danajon Bank, vicino alla barriera corallina. L’operazione punta anche a sviluppare, entro la fine dell’anno, prodotti commerciali con il filato. La raccolta coinvolge almeno 15 villaggi e più di 280 famiglie povere, pari a 1.400 persone. Si prevede di raccogliere 20 tonnellate di reti di scarto per la fine di aprile. Afferma Nigel Stansfield, direttore dell’Innovazione di Interface: «Le reti da pesca raccolte hanno un nylon che può essere direttamente riciclato per la creazione delle pavimentazioni tessili che produciamo, e che ci aiuterà a ridurre l’uso di materie prime vergini e a creare opportunità di sostentamento per le comunità locali. Siamo in fase conclusiva per consegnare i primi prodotti frutto di questa collaborazione». Nick Hill della Zoological Society riferisce che numerose sono le persone interessate a partecipare al progetto e che le reti sono molto leggere: «Abbiamo sempre saputo che raccogliere una tonnellata di filato sarebbe stato un lavoro difficile, per cui siamo felici di aver raggiunto l’obiettivo». Fondata nel 1826, la Zoological Society  è un ente scientifico internazionale. (Gio. Pacif.)

Tags: Febbraio 2013

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