Edison e Sorgenia: no ai contratti acquisiti con trucchi

Tra i principali operatori nel mercato libero dell’energia, l’Edison e la Sorgenia hanno sottoscritto tra loro un accordo per contrastare le attivazioni non richieste di contratti di forniture di energia elettrica e di gas. L’accordo, in vigore dallo scorso mese, costituisce una novità in quanto le due società si sono impegnate anche ad adottare ulteriori misure rispetto agli interventi concordati in tutte le fasi dell’acquisizione di un nuovo cliente e di attivazione di una nuova fornitura. L’obiettivo, che trova concordi le Associazioni dei consumatori facenti parte del Consiglio nazionale dei Consumatori e degli Utenti che hanno contribuito alla stesura del documento, è quello di assicurare la massima tutela dei consumatori. L’accordo prevede l’aumento a sette, rispetto ai cinque attualmente stabiliti dall’Autorità Garante, dei tentativi di «chiamata di conferma» per verificare l’effettiva volontà di sottoscrizione del contratto da parte del consumatore. Chiamata che sarà estesa anche ai contratti acquisiti tramite la vendita telefonica. Le due società si sono impegnate ad annullare l’attivazione del contratto in caso di mancata risposta. Inoltre, in caso di reclamo per pratica commerciale scorretta, le due società si sono impegnate a bloccare l’emissione di eventuali fatture fino al termine delle verifiche necessarie. L’Edison e la Sorgenia applicheranno sanzioni pecuniarie e disciplinari nei confronti del proprio personale di vendita in caso di pratiche commerciali scorrette. (Eli. Man.)
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