E.ON, area verde per le nuove scuole del dopo terremoto

Con una nuova iniziativa sociale l’E.ON, tra i maggiori gruppi energetici al mondo e operatore di primo piano nel mercato italiano dell’energia elettrica e del gas, rafforza il proprio impegno a sostegno delle popolazioni e alle imprese emiliane colpite dal terremoto della scorsa primavera. L’azienda contribuirà alla creazione di un’area verde presso il nuovo polo scolastico di San Felice sul Panaro in provincia di Modena, uno dei Comuni maggiormente colpiti dal terremoto. La struttura scolastica, di oltre 40 mila metri quadrati dallo scorso ottobre ospita 4 sezioni di nido comunale, 6 sezioni di scuola dell’infanzia statale e 21 classi di scuola primaria statale, edifici costruiti con strutture antisismiche e di classe A. In risposta all’appello del Comitato Genitori Scuola materna ed elementare di San Felice sul Panaro, l’E.ON si è impegnata a sistemare le aree a giardino della nuova Scuola d’infanzia Maria Montessori con la sistemazione di siepi, alberi e aiuole con un progetto denominato «I Giardini della Solidarietà». Il sostegno a questo segue l’iniziativa di acquisto solidale lanciata dall’azienda aderendo all’iniziativa «1 euro - 1 chilo, un aiuto per rinascere», promossa dal Consorzio del Parmigiano Reggiano per raccogliere fondi destinati alla ricostruzione dei caseifici colpiti dal sisma. La multinazionale acquisterà oltre 3 tonnellate di parmigiano reggiano, uno dei prodotti Dop che da secoli rappresenta l’eccellenza del made in Italy. Nata nel 2000 dalla fusione di Veba e Viag, nel 2011 l’E.ON ha registrato un fatturato di 112,95 miliardi di euro (Eli. Man.)
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