Il nostro sito usa i cookie per poterti offrire una migliore esperienza di navigazione. I cookie che usiamo ci permettono di conteggiare le visite in modo anonimo e non ci permettono in alcun modo di identificarti direttamente. Clicca su OK per chiudere questa informativa, oppure approfondisci cliccando su "Cookie policy completa".

Snam, progetto di agricoltura sociale «orto nella rete»

Quasi 4 tonnellate di verdura prodotta nel 2016, di cui oltre 1.900 chilogrammi destinati alle mense scolastiche e più di 1.700 ai gruppi d’acquisto, per una produzione media di 95 chilometri a settimana in 9 mesi di lavorazione.

Sono alcuni numeri del progetto «Un orto nella rete», promosso da Snam a Terranuova Bracciolini (Arezzo) e sviluppato dalla cooperativa sociale onlus Betadue, per produrre ortaggi a chilometro zero favorendo l’inclusione lavorativa di persone socialmente svantaggiate. Le immagini più belle e rappresentative dell’iniziativa, scattate dal fotografo del Guardian Christian Sinibaldi, sono state raccolte in un volume che racconta - attraverso lo storytelling di Luca Testoni - un progetto nato per sostenere, attraverso gli asset di Snam, lo sviluppo economico e sociale dei territori attraversati dalle sue infrastrutture. Il libro, che si inserisce nella collana Sentieri Sostenibili promossa da Snam per far conoscere l’impegno dell’azienda sul fronte della tutela ambientale e della sostenibilità, è stato presentato lo scorso maggio al Salone internazionale del libro di Torino in occasione del lancio dell’iniziativa «Letti di notte», organizzata dall’associazione Letteratura Rinnovabile. La presentazione ha offerto l’occasione per illustrare il progetto a valore condiviso lanciato nel 2015, quando Snam ha concesso in comodato d’uso gratuito a Betadue quattro ettari di terreno coltivabile confinante con l’impianto di compressione del gas di Terranuova Bracciolini, assicurando anche la fornitura d’acqua per l’irrigazione e l’elettricità per il funzionamento dei macchinari.

Tags: Giugno 2017 SNAM

© 2017 Ciuffa Editore - Via Rasella 139, 00187 - Roma. Direttore responsabile: Romina Ciuffa