E' nata la Social Impact Agenda per l’Italia
La Social Impact Agenda per l’Italia nasce per raccogliere l’esperienza dell’Advisory Board italiano (ADB) promossa durante la presidenza britannica del G7 nel 2013; tra i soci fondatori anche il Credito Cooperativo italiano. Lo scopo dell’associazione è quello di rafforzare l’imprenditorialità sociale attraverso lo sviluppo dell’ecosistema italiano degli investimenti. Infatti l’obiettivo condiviso da tutto l’ADB italiano è di capitalizzare l’esperienza virtuosa degli ultimi anni che ha visto operatori del settore, imprese sociali, investitori, centri di ricerca, istituzioni pubbliche e intermediari finanziari confrontarsi sul ruolo e le potenzialità degli investimenti ad impatto sociale nella prospettiva dell’innovazione e delle trasformazioni che interessano il nostro Paese. «C’è un movimento composto da soggetti del terzo settore, della finanza e dell’impresa, che crede in un differente modello di sviluppo per offrire risposte a vecchi e nuovi bisogni, molti dei quali rimangono insoddisfatti, pensiamo alla salute, alle disabilità, alla conciliazione vita-lavoro, all’esclusione sociale. L’associazione intende contribuire a sviluppare l’ecosistema degli investimenti ad impatto sociale come strumento per sostenere e rafforzare le imprese», ha dichiarato la presidente Giovanna Melandri. Il Credito Cooperativo ha partecipato ai lavori attraverso Federcasse, Federazione Italiana delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali. «Il protagonismo delle BCC nella finanza si affianca al ruolo complessivo svolto dal Credito Cooperativo a favore dell’economia del nostro Paese. E l’inclusione economica è la leva per promuovere quella sociale», ha commentato Sergio Gatti, direttore generale di Federcasse.
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