È nata la terza sezione volo della Guardia Costiera

Dopo Sarzana e Catania, anche il terzo nucleo aereo della Guardia Costiera, costituito a Pescara nel 1990, si è dotato di una componente ad ala rotante. L’istituzione della sezione volo elicotteri nella sede abruzzese è stata formalizzata lo scorso gennaio nell’aeroporto militare «Pasquale Liberi» alla presenza dell’ammiraglio Nicola Carlone, capo del 3° reparto «Piani e Operazioni» del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto-Guardia Costiera, e del direttore marittimo dell’Abruzzo e del Molise, capitano di vascello Enrico Moretti. Con la nascita della terza sezione volo elicotteri si assicura, nella base aerea di pescara, la presenza costante di almeno due elicotteri AW139 equipaggiati per le attività di ricerca, soccorso, di vigilanza ambientale e per le esigenze di trasporto sanitario urgente: l’adeguata assistenza medica a bordo sarà garantita grazie a un accordo con il competente servizio di urgenza ed emergenza medica 118. I mezzi che decolleranno dalla base adriatica riusciranno a coprire una zona che va da Ravenna al Canale di Otranto e apporteranno un contributo determinante allo scopo di salvare vite umane, potendo operare anche in condizioni estreme. Si completa così, con il miglioramento delle risorse e un potenziamento in termini di efficacia e di operatività, il quadro organico e funzionale della componente aerea della Guardia Costiera. Una storia iniziata nel 1988, con la consegna dei primi 4 velivoli P166 «Orca» e portata avanti con lo sviluppo dei tre nuclei aerei, da oggi tutti e tre dotati di una sezione volo elicotteri.