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Picasso inedito, capolavori incisori e litografici a Milano

«Femmes entre elles avec  voyeur sculpté», 1934

Fino al 30 marzo 2016, nella Galleria Deodato Arte di Milano, sarà possibile visitare la mostra «Picasso, capolavori incisori e litografici». Maestro e sperimentatore, Pablo Picasso dimostra nel corso della propria carriera uno spiccato interesse per la grafica, dall’incisione all’acquaforte, dall’acquatinta alla litografia, realizzando opere che esprimono una grande varietà di contenuti. Un incessante desiderio di esplorazione e innovazione contraddistingue questi lavori nei quali non mancano componenti autobiografiche che si uniscono a temi letterari, classici, mitologici, erotici. In mostra sono esposte numerose opere litografiche degli anni Venti e degli anni Settanta, oltre a una selezione di incisioni appartenenti alle serie «Suite Voillard» e «La Celestine». Le 100 acqueforti raccolte nella «Suite Voillard», non fanno riferimento ad un unico corpus, ma trattano 5 tematiche differenti: la battaglia amorosa, Rembrandt, il Minotauro e il Minotauro cieco, lo studio dello scultore e ritratti di Voillard. Rientrano in questa suddivisione 73 tavole, mentre le rimanenti 27 sono a tema libero. Caratterizzate dalla semplicità delle forme e dalla linearità del disegno, questi lavori trasmettono una serenità sognante rivelando un’intrinseca tensione erotica come si evince nell’opera «Femmes entre elles avec voyeur sculpté» e «Clin d’oeil au bain turc»; non mancano riferimenti autobiografici, in particolare legati alla rappresentazioni del Minotauro nella cui figura di creatura leggendaria l’artista si immedesima. La serie di 66 lastre incise all’acquaforte e all’acquatinta, nota come «La Celestine», illustrano il testo della tragicommedia de Calisto y Melibea, testo della letteratura spagnola scritto da Fernando de Rojas nel 1499. L’artista, affascinato dalla protagonista, Celestina, si concentra sulla sua figura fatale e ironica, sulle sue macchinazioni diaboliche e sugli intrighi amorosi; le immagini infatti riportano particolare attenzione per i nudi femminili. Nel percorso espositivo una consistente sezione è dedicata alla tecnica litografica, già sperimentata dagli anni venti e che raggiunge il culmine a partire dal 1944; rappresentativa di questo periodo è «Centaure et bacchante avec un faune». Un ulteriore ricerca nell’ambito dell’arte incisoria emerge dai lavori realizzati su linoleum, materiale più morbido e leggero da lavorare e con tonalità cromatiche più vive come si ammira in «Jeune homme couronné de feuillage» e in «Le vieux roi».




Tags: Febbraio 2016

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