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Il museo Swarovski torna a «brillare» grazie all’Elpo

Robert Pohlin

 Dopo un intenso intervento di ampliamento e restyling durato oltre un anno, gli Swarovski Kristallwelten di Wattens di Innsbruck, in Austria, hanno aperto nuovamente al pubblico lo scorso aprile in occasione del 120esimo anniversario della fondazione del marchio. Un progetto ambizioso del valore complessivo di 34 milioni di euro che porta tra le altre la firma dell’Elpo, azienda altoatesina con oltre 60 anni di esperienza nel settore elettrotecnico che si è occupata della realizzazione degli impianti elettrici delle nuove aree; infatti per la realizzazione dell’impiantistica la Swarovski si è affidata all’Elpo che da anni già collabora con la celebre cristalleria. L’azienda altoatesina in particolare è stata incaricata della messa a punto di tutti gli impianti elettrici, della cabina di media e bassa tensione, dei quadri di potenza e di regolazione, della rete in fibra ottica e di quella IT, oltre che dei sistemi antincendio e dell’illuminazione di emergenza che garantiranno la sicurezza della struttura. «La  Swarovski rappresenta il perfetto connubio tra estro creativo ed efficienza tecnica. Siamo orgogliosi di aver preso parte alla realizzazione di un progetto così articolato mettendo la competenza e la professionalità del nostro team di tecnici al servizio degli architetti e designer che hanno firmato l’ampliamento di questa eccezionale attrazione. La Swarovski è per noi un partner significativo con cui condividiamo valori come l’innovazione continua e la costante ricerca della perfezione», ha dichiarato Robert Pohlin, presidente dell’Elpo.

Tags: Giugno 2015

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