EQUALITAS: CRESCITA DEL 139%, 14MILA LE ETICHETTE E 8,8 MILIONI ETTOLITRI DI VINO CERTIFICATI
Continua il percorso di Equalitas - proprietaria dell’omonimo standard di certificazione dei livelli di sostenibilità di prodotto, aziende e territori - alla guida del cambiamento sostenibile del settore vitivinicolo con l’approvazione di nuovi protocolli, sempre più garanzie di trasparenza e un crescente numero di aziende certificate. Sono 14.500 le etichette a marchio per un totale di 8,8 milioni di ettolitri di vino certificati (contro i 6,9 del 2022) che si traducono in una crescita del 139% in un solo triennio. Infatti, dal 2017, anno della sua fondazione, il sistema Equalitas ha raggiunto 435 unità operative certificate per 306 ragioni sociali e un fatturato totale di circa 6 miliardi di euro.
Tra le regioni italiane in testa c’è il Veneto con 120 unità operative, segue il Piemonte con 91 e la Toscana con 73, alte concentrazioni si registrano inoltre al centro e nel meridione in particolare in Abruzzo (34), in Puglia (22), in Sicilia e nelle Marche (17). Un incremento da record che conferma la certificazione Equalitas come uno dei principali standard di riferimento per il vino sostenibile, non solo in Italia ma anche all’estero.
L’internazionalizzazione rappresenta infatti un altro importante asset strategico: crescono le adesioni internazionali con 8 aziende certificate in Spagna e 2 in Svezia a cui si affiancano sempre più richieste formali provenienti dai grandi colossi del vino come Francia e Germania ma anche da Paesi emergenti del settore come Romania, Bulgaria, Grecia, Belgio, Sud Africa, Brasile, Finlandia e Danimarca. Un ruolo chiave della diffusione estera è legato all’attività dei monopoli nordici, sempre più orientati nella valorizzazione delle produzioni sostenibili attraverso iniziative dedicate come “Our most sustainable beverages”, la selezione del Systembolaget svedese, “Green Choice Projects” di Alko in Finlandia e gli spazi a scaffale nei punti vendita del norvegese Vinmonopolet.
Una crescita quantitativa che va di pari passo con uno sviluppo qualitativo, in termini di ampliamento del campo di applicazione dello standard. La sostenibilità sti sta sempre più affermando come uno dei principali driver dei comportamenti d’acquisto, come sottolineano i dati Nomisma per Valoritalia secondo cui la certificazione sostenibile si posizione al terzo posto nelle motivazioni di acquisto (22% del campione), preceduta solo dal biologico (59%) e dalla certificazione di origine (87%). In questi termini, Equalitas ha aumentato il suo raggio d’azione, in ambito ambientale, varando il protocollo di certificazione “Barbatelle”, per comprendere anche le fasi a monte della filiera, ma anche in termini di benessere sul lavoro, con il protocollo di assessment riservato ai prestatori d’opera, finalizzato a garantire ancora più trasparenza e legalità nei contratti di manodopera specializzata in ambito vitivinicolo.
Nel supportare le imprese, Equalitas sta inoltre lavorando sul fronte digitale, nello sviluppo del progetto ECM in collaborazione con Apra. Si tratta di un software che consente alle imprese di impostare con semplicità il sistema di gestione necessario alla certificazione, e che è in grado di interfacciarsi con i calcolatori di carbon foot print e water foot print che Apra ha già messo a punto. Un impegno verso la sostenibilità, che vede Equalitas muoversi con coerenza rispetto ai “Sustainable development goals”, i 17 obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU, verso cui la certificazione si impegna concretamente promuovendo politiche e partnership internazionali che incentivano lo sviluppo sostenibile e favoriscano la crescita di una cultura della sostenibilità lungo tutta la filiera. Parallelamente, è in fase avanzata la collaborazione con BNP Paribas, con un progetto pilota per premiare le aziende che investono nella sostenibilità, in termini di criteri di accesso al credito a tassi agevolati.
Equalitas è una società le cui quote sono in maggioranza detenute da Federdoc, Federazione dei consorzi dei vini a denominazione di origine, l’unico organismo interprofessionale esistente in Italia in ambito vitivinicolo, cioè il tavolo attorno al quale le componenti agricole, industriali, cooperative e commerciali del settore si riuniscono per affrontare i problemi delle denominazioni ricercando le soluzioni comuni e garantendo l’apporto per la tutela e la salvaguardia legale internazionale.
Equalitas è proprietaria dell’omonimo standard, che permette una certificazione dei livelli di sostenibilità di prodotto, aziende e territori vitivinicoli, come definiti da un articolato insieme di requisiti, tutti verificabili e misurabili, afferenti ai 3 pilastri (ambientale, sociale, economico) ed è strutturato in maniera tale da consentirne l’attestazione a cura di una parte terza ed indipendente, definendo pertanto un sistema di certificazione conforme agli standard internazionali in materia.
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