APERTURA A ROMA PER LA MÉNAGÈRE CHE ANNUNCIA PIANO DI CRESCITA ED ESPANSIONE
Dal 1896, anno di fondazione a Firenze, La Ménagère ha saputo evolversi mantenendo intatta la sua eleganza e il suo fascino di insegna storica, diventando un punto di riferimento per gli amanti del cibo, del design e della cultura. Si proietta oggi verso il futuro con una strategia di espansione: La Ménagère punta infatti all’apertura di altre tre location oltre a quella storica in via de’ Ginori con un nuovo sfidante target di fatturato pari a 20 milioni di euro. Un importante percorso di sviluppo che porterà il concept brand a rafforzare il proprio posizionamento sul territorio italiano in luoghi strategici, con già uno sguardo anche ai mercati internazionali.
Il core business de La Ménagère è rappresentato ad oggi per l’86% dalla ristorazione; l’offerta è stata inoltre consolidata e diversificata grazie all’implementazione del concept store, del flower shop e dell’e-commerce a marchio La Ménagère. Nell’ambito delle politiche di sostenibilità ambientale e sociale, il Gruppo ha implementato con successo un modello di gestione che ha ricevuto la certificazione ISO 9001 e sta lavorando per ottenere la certificazione di società B Corp. Dopo il restyling del locale di Firenze nel 2021, il brand punta ora ad aprire nuove sedi in località chiave in Italia e oltre, con primo touchpoint a Roma ed inaugurazione nell’autunno 2024.
“Ogni apertura è una celebrazione della nostra storia e un passo verso un futuro ricco di nuove esperienze - per noi, ma anche e soprattutto con un occhio di riguardo verso il contesto al quale ci rivolgiamo” dichiara Ernesto Manfredi, proprietario di La Ménagère. “Un piano di crescita ed espansione ambizioso che rispetta le radici del nostro brand ma che abbraccia con decisione la sostenibilità e l’innovazione, elementi chiave per affrontare le sfide del mercato globale”.
Il locale selezionato per la nuova apertura, a pochi passi da Piazza di Spagna, è la sede di uno storico baluardo della movida romana, il Gilda, che affonda inoltre le sue radici in epoca barocca in qualità di residenza dell’artista Gian Lorenzo Bernini. Il palazzo è stato oggetto di un recupero conservativo, volto al ripristino e alla valorizzazione di aree storiche ed elementi di pregio dell’edificio, sviluppato a quattro mani con la Soprintendenza e con le istituzioni e curato dall’architetto Claudio Nardi, già punto di riferimento per il restyling fiorentino. L’inaugurazione romana rappresenta un nuovo capitolo nella storia del brand, con l’ambizione di offrire un’esperienza di convivialità e raffinatezza a una clientela sempre più vasta, cui seguiranno già nei primi mesi del 2025 ulteriori risvolti in altre città italiane.
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