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REGIONE LAZIO. VIA LIBERA A NUOVE INFRASTRUTTURE FERROVIARIE E MARITTIME

A metà dicembre è stato dato dalla giunta regionale il via libera alla costruzione del più grande porto turistico d’Europa, che nascerà a Fiumicino. È stato infatti presentato il progetto del nuovo porto di Fiumicino, il primo ecosostenibile in Italia, il cui accordo di programma è stato firmato dal vicepresidente della Regione Lazio Esterino Montino, insieme all’assessore agli enti locali, reti territoriali, energetiche, portuali, aeroportuali e dei rifiuti Giuseppe Parroncini e al sindaco di Fiumicino Mario Canapini.
Cinque anni di lavori, 325 milioni di euro di investimenti, che saranno sostenuti dai privati, 650 posti di lavoro iniziali che diventeranno 2.500 una volta a regime, 1.445 posti barca e 3.409 posti auto. Sono alcuni dei numeri del nuovo scalo che si estenderà su una superficie di 104 ettari - 77 per opere a mare e 27 per opere a terra - con 4 darsene principali, e sarà in grado di ospitare principalmente imbarcazioni medio-grandi, candidandosi a vero polo di eccellenza per la nautica da diporto regionale e nazionale. Le costruzioni saranno tutte realizzate secondo tecniche di bioedilizia, con materiali a basso impatto ambientale, energie rinnovabili e impianti di risparmio energetico e fotovoltaici. Dei 1.445 posti barca, 280 sono per imbarcazioni da 8 a 12 metri, 764 per barche da 12 a 18 metri, 285 per barche da 18 a 25 metri e 116 per barche da 25 a 60 metri.
«Un progetto ambizioso–ha sottolineato Montino–che interessa un’area di alto degrado sotto il profilo ambientale, come quella del faro e della foce del Tevere e con il quale non si dà solo una risposta a chi ama il mare e le barche, ma si crea un indotto molto significativo, fatto di cantieristica navale, di manutenzione e di occasioni di lavoro imprenditoriale». «È un progetto di cui si parla da decenni–ha ricordato l’assessore Parroncini–, una delle priorità contenute nei 39 punti dell’accordo firmato con i sindacati, che stimola la ripresa economica della regione. Siamo l’unica Regione in Italia che ha creato un distretto della nautica e dello sviluppo di tutte le attività ad essa connesse».
Il 19 dicembre è stato poi firmato un nuovo contratto di servizio tra la Regione Lazio e Trenitalia: l’accordo siglato dalle parti sarà valido per il periodo 2009-2014 e ha avuto il via libera della Giunta regionale; si tratta del primo contratto della durata di sei anni, che permetterà, entro il 2014, di far arrivare sulle strade ferrate del Lazio 26 nuovi treni regionali di cui 11 convogli metropolitani a doppio piano, e di ristrutturare completamente 132 altri treni. Previsti inoltre il raddoppio della tratta Campoleone-Aprilia e di quella Lunghezza-Guidonia. Per il 2009 il costo totale per la produzione di servizi sarà di 312 milioni e 800 mila euro; la Regione versa a Trenitalia 215 milioni mentre 97 milioni e 800 mila verranno dai proventi ricavati dai biglietti venduti.
L’accordo stabilisce anche che la Regione paghi 165 milioni di euro per regolamentare i servizi svolti da Trenitalia nel 2008, anno durante il quale, grazie a una proroga aveva continuato a sussistere il contratto scaduto nel 2007. A questo importo vanno aggiunti i circa 30 milioni di euro destinati alla Regione Lazio dal riparto dei fondi nazionali. Il contratto prevede un anticipo di almeno sei mesi rispetto ai cambi di orario ufficiali nel comunicare o inoltrare proposte di variazione dei servizi e fissa in 4 milioni di euro il valore massimo delle penali e dei premi che la Regione applicherà a Trenitalia in relazione agli standard qualitativi su puntualità, pulizia e comfort del servizio.
La sottoscrizione di un contratto di lunga durata ha consentito all’Assessorato ai Trasporti della Regione Lazio di ottenere una programmazione di lungo periodo per l’ampliamento dei servizi offerti e delle infrastrutture di trasporto. Entro il 2014 arriveranno 26 nuovi treni, di cui 11 convogli metropolitani a doppio piano e 75 nuove carrozze, tutti da destinare alle tratte regionali. Un programma di ristrutturazione inoltre coinvolgerà 130 convogli già in circolazione sulla rete regionale.
Il potenziamento e il rinnovo del materiale rotabile costeranno 266 milioni di euro, di cui Trenitalia erogherà 231 milioni e la Regione 35. Tra le opere infrastrutturali previste dal contratto spiccano il raddoppio della tratta Campoleone-Aprilia e di quella Lunghezza-Guidonia. Sul fronte delle stazioni, da segnalare invece il nuovo sottopassaggio alla stazione di Aprilia, con adeguamento del terzo binario in modo da aumentare la puntualità della linea diretta a Roma, e il potenziamento delle stazioni di Ciampino e Colleferro.
Il 21 gennaio scorso, poi, la Giunta ha deliberato l’adozione della proposta di legge, da sottoporre all’esame del Consiglio regionale, relativa alla costituzione di una società per azioni a partecipazione regionale per il servizio di collegamento marittimo con le isole pontine, denominata Laziomar. In attuazione dell’accordo di programma tra Governo, Regione Campania e Regione Lazio, sottoscritto lo scorso 3 novembre, la Regione Campania ha acquisito a titolo gratuito la società di trasporto marittimo Caremar, impegnandosi a cedere gratuitamente alla Regione Lazio entro fine mese il ramo d’azienda relativo ai collegamenti con le isole ponziane.
Sempre in base a tale accordo e in conformità con gli obblighi e le disposizioni nazionali e comunitarie vigenti, la Regione Lazio provvederà ora alla costituzione di una società a totale partecipazione regionale cui affidare le attività e le risorse della Caremar destinate ai servizi verso l’arcipelago pontino per poi bandire, entro il 28 febbraio, la gara per la sua privatizzazione attraverso la costituzione di società a capitale misto pubblico-privato con scelta del socio privato mediante procedura a evidenza pubblica e approvare lo schema di contratto di servizio con la nuova società per una durata non superiore a 12 anni. «Si scrive oggi–ha dichiarato l’assessore alla Mobilità, Franco Dalia–una pagina strategica per il futuro della Regione e per gli abitanti dell’arcipelago ponziano».

Tags: Lazio Trenitalia infrastrutture Fiumicino Aeroporti di Roma FCO Regione Lazio aeroporti Ciampino navigazione Febbraio 2010

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