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La digitalizzazione dei pagamenti: il servizio Cbill

LILIANA FRATINI PASSI  direttore generale del Consorzio CBI

L'enorme diffusione di device mobili (smartphone e tablet), la crescita degli acquisti in rete e la concorrenza internazionale, hanno dato in questi ultimi anni una forte spinta allo sviluppo e all’utilizzo di nuove forme di pagamento. Questa enorme trasformazione delle abitudini, spinta anche dall’affermarsi delle generazioni dei «nativi digitali», costringe non solo il settore privato ma anche la Pubblica Amministrazione a ripensare ai propri modelli di business e di colloquio con le persone.
La digitalizzazione dei pagamenti rappresenta pertanto uno degli obiettivi primari nel processo di ammodernamento del nostro Paese, un forte impegno di tutte le forze private e pubbliche per colmare il gap con gli altri Paesi Europei e recuperare la competitività, la reputazione e la leadership culturale che l’Italia merita. Le imprese bancarie italiane, che lavorano da tempo in questa direzione, stanno investendo fortemente nella digitalizzazione ed offerta di strumenti di pagamento innovativi e stanno supportando imprese e Pubblica Amministrazione nel delicato passaggio all’innovazione dei processi.
Uno di questi strumenti è il CBILL, il servizio realizzato dal Consorzio CBI e offerto in modalità competitiva dagli Istituti Finanziari Consorziati, che consente il pagamento on line in modalità multicanale e multibanca di utenze domestiche, ticket sanitari, multe, tributi, tasse ed altro ancora. Con il CBILL la «carta è preistoria».
Sono oltre 500 gli Istituti Finanziari che offrono il Servizio CBILL (www.cbill.it) nei propri Internet Banking, e alcuni di questi permettono già ai propri clienti di consultare e pagare bollette e avvisi di pagamento con CBILL attraverso altri canali (ATM, mobile, sportello fisico). A ottobre 2016 sono già state effettuate oltre 4 milioni di operazioni di pagamento, per un controvalore complessivo di oltre 800 milioni di euro, verso i 350 fatturatori attivi tra privati e Pubblica Amministrazione. Numeri in continua crescita grazie ai vantaggi per utenti debitori, imprese e Pubbliche Amministrazioni.
Il Servizio CBILL infatti è già applicabile anche al pagamento dei servizi offerti dalla Pubblica Amministrazione tramite il Nodo PagoPA dell’AgID. Ciò consentirà l’efficientamento e la digitalizzazione del colloquio tra imprese bancarie e Pubblica Amministrazione, nonché la disponibilità per i cittadini di servizi di pagamento sempre più efficaci ed evoluti.
I vantaggi del Servizio CBILL risultano molteplici. Innanzitutto, mentre con gli altri servizi di pagamento on line i clienti possono pagare on line solo i bollettini delle aziende o delle PA che hanno sottoscritto specifici accordi con il proprio Istituto di credito, con il CBILL basta collegarsi al proprio Internet banking per consultare e pagare bollettini e conti spesa di qualsiasi azienda e PA che abbia adottato il Servizio CBILL.
CBILL inoltre consente il calcolo automatico dell’importo dovuto, anche dopo la scadenza del bollettino, funzionale ad esempio per chiudere la propria posizione debitoria relativa ad un avviso di pagamento emesso da Equitalia (avvisi e cartelle di pagamento in caso di tributi, contributi e tasse non pagate). Il cittadino può quindi beneficiare di un servizio «intelligente» che gli consente in tutta autonomia di visualizzare e saldare l’esatto importo che risulta dovuto alla data dell’operazione.
Numerosi anche i vantaggi per i Fatturatori che con CBILL possono garantire maggiore valore all’utente, con una nuova modalità di pagamento semplice, veloce e sicura, migliorando anche la tempestività e la trasparenza delle informazioni erogate ai clienti. E ancora, semplificazione dei processi di riconciliazione contabile, riduzione degli errori, riduzione dei tempi di riscossione, oltre ai vari servizi che le banche possono offrire in funzione delle specifiche esigenze dell’azienda.   

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