Panorama d’Italia: il viaggio di Cobat continua tra eccellenze imprenditoriali, clima e ambiente

Un viaggio travolgente. Dopo il successo dell’edizione 2015 del Tour «Panorama d’Italia», che in 10 città della penisola è riuscito a coinvolgere 110 mila partecipanti e 375 ospiti del mondo dello spettacolo, della politica e della cultura, il gruppo Mondadori è pronto a portarci alla scoperta di altre dieci straordinarie perle racchiuse in quello scrigno di tesori preziosi che è l’Italia. Da fine marzo, la squadra di Panorama sarà di nuovo nelle piazze per raccontare «tutto il meglio visto da vicino». La nuova avventura parte forte di risultati eccellenti: 4 milioni di contatti sul sito del settimanale, 215 eventi che hanno fatto interagire 276.500 utenti social, con 2 milioni e 780 mila visualizzazioni solo su Facebook. E ancora, 160 ore di diretta streaming, 500 media coinvolti, 191 imprenditori alle tavole rotonde, 600 aziende di cui 180 startup innovative, 15 università e 37 sponsor. Dopo aver raccontato le eccellenze di Napoli, Vicenza, Pisa, Varese, Matera, Trento, Spoleto, Modena, Bari e Palermo, la kermesse 2016 è ricominciata il 30 marzo da Genova, per poi toccare Macerata, Perugia, Ravenna, Padova, la Costiera Amalfitana, Cagliari, Milano, Mantova e Trapani. Molte le novità in programma e altrettante riconferme, come la presenza di Cobat quale partner dell’iniziativa. 
«Anche quest’anno abbiamo voluto partecipare al Tour Panorama d’Italia–dichiara la responsabile della Comunicazione Cobat, Chiara Bruni–e il compito di Cobat sarà quello di raccontare, avvalendosi della ricca rete di partner, le eccellenze imprenditoriali nel settore dell’ambiente, tra buone pratiche e nuovi modelli di business. L’edizione 2016 vedrà il Consorzio coinvolto in due momenti fondamentali del Tour, la tavola rotonda sulle eccellenze imprenditoriali e quella su clima e ambiente organizzata da Focus, mensile del gruppo Mondadori. Inoltre Cobat organizzerà degli incontri dedicati a stakeholder e addetti ai lavori nei quali verranno trattate tematiche ambientali, normative e notizie aziendali strategiche al settore. L’obiettivo che ci prefiggiamo è di rendere sostenibile la produzione, che non può prescindere da un’eccellenza ambientale, da un uso efficiente ed efficace delle risorse attraverso la raccolta e il riciclo dei prodotti giunti a fine vita». 
«Il bilancio dell’edizione 2015–commenta Giorgio Mulè, direttore di Panorama –è andato oltre ogni aspettativa. Dal Trentino alla Sicilia abbiamo incontrato fame di sapere. Aver potuto contare sul sostegno di Cobat ha fatto emergere una sensibilità altissima sulle tematiche ambientali, che non si riducono solo all’opportunità legata alla raccolta e al riciclo dei rifiuti, ma che spinge a chiederci cosa si può fare di più per progredire verso un mondo più sostenibile di cui Cobat è il più alto rappresentante». 
Il Consorzio ha preso parte a tutte le tappe dell’edizione 2015 raccontando la propria storia e la propria rete fatta di eccellenze, grazie alla partecipazione dei rappresentanti dei Punti Cobat e delle aziende partner che operano nelle città raggiunte dal tour. Una manifestazione che, per i suoi intenti, ha ricevuto il plauso del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Alla partenza del viaggio, il capo dello Stato aveva inviato a Panorama un messaggio sottolineando il carattere di un’iniziativa «lodevole che vuole contribuire a far conoscere e a mettere in connessione quello straordinario patrimonio di persone, di storie, di idee, di progetti di cui il nostro Paese è fortunatamente dotato». Al termine del viaggio, il presidente è tornato a complimentarsi con il direttore Mulè e il suo staff: «Nel vostro tour delle città italiane avete cercato le eccellenze che già sono emerse, e che magari sono ancora poco conosciute. È bene mostrare questi successi, soprattutto ai più giovani, affinché possano conoscere e trovare ragioni di impegno. Ampliare le opportunità nel nostro Paese è compito primario delle istituzioni ma in questa direzione devono muoversi anche le forze sociali, i cittadini, le imprese. Bisogna agire dall’alto, e nel contempo premere dal basso, tentare, aprire nuove strade, investire nella formazione e nei saperi». 
Cobat sarà presente per raccontare altre eccellenze imprenditoriali e ambientali con cui collabora quotidianamente. È possibile seguire il viaggio del Consorzio su www.cobat.tv e Ottantadue, con tutte le interviste ai protagonisti e i reportage realizzati nelle dieci tappe.