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fnm, al via i lavori per il nuovo collegamento ferroviario tra il terminal 1 e il terminal 2 dell’aeroporto di malpensa

Norberto Achille,  Presidente del Gruppo FNM

È in fase di realizzazione, nell’aeroporto di Malpensa a Milano, un nuovo collegamento ferroviario tra il terminal 1 e il terminal 2. Il progetto è coordinato dal gruppo FNM, principale gruppo integrato nel trasporto e mobilità in Lombardia, impegnato anche nell’ICT e nell’energia. Il costo complessivo dell’opera è di 115 milioni di euro ed è coperto per 31 milioni da Regione Lombardia, per 45 milioni dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per 23 di co-finanziamento da parte dell’Unione Europea, e per 16 milioni da Sea, società che gestisce gli aeroporti di Milano Linate e Milano Malpensa garantendo tutti i servizi e le attività connesse, quali l’approdo e la partenza degli aeromobili, la gestione della sicurezza aeroportuale, le prestazioni di handling passeggeri e merci attraverso un’offerta molto ampia e differenziata.
Il progetto riguarda la costruzione del prolungamento della linea ferroviaria a doppio binario dal terminal T1 dell’aeroporto di Malpensa, dove si attestano attualmente i servizi ferroviari Malpensa Express di collegamento con Milano (131 treni al giorno), fino al Terminal T2, che ha avuto un rapido sviluppo e che, con oltre 6 milioni di passeggeri l’anno, movimenta circa un terzo dei flussi totali dell’aeroporto. Oggi tale collegamento viene garantito da un bus navetta.
«Si tratta di un progetto estremamente importante, fortemente voluto dalla Regione Lombardia e sul quale il gruppo FNM punta in maniera particolar­e–spiega Norberto Achille, presidente del Gruppo stesso–. Il collegamento T1-T2 costituisce la prima tratta del progetto di accessibilità da Nord a Malpensa, compreso tra quelli strategici della Legge Obiettivo e tra le reti TEN-T (Trans European Network Transport). Ottenuti i finanziamenti, attraverso la controllata Ferrovienord siamo riusciti ad espletare in pochi mesi le procedure di gara. Nella prima metà del mese di novembre sono terminate le bonifiche belliche e gli scavi archeologici, per aprire il cantiere il primo dicembre. Un risultato importante conseguito da un’azienda solida che crede nel futuro e nelle nuove sfide».
Il collegamento si sviluppa per 3,6 km, parte in trincea e parte in galleria, a una quota compresa tra 8 e 10 metri sotto terra, così da eliminare ogni interferenza con le attività soprastanti e la viabilità, minimizzando l’impatto ambientale. Il tempo di percorrenza tra il T1 e il T2 sarà inferiore a 4 minuti, per un’offerta a medio termine di oltre 250 treni al giorno. Si prevede che, una volta a regime, il nuovo collegamento verrà utilizzato da oltre il 25 per cento dei viaggiatori transitanti per l’aeroporto di Malpensa.
«Il gruppo FNM, tramite Ferrovienord, è il coordinatore di questa grande opera che si divide in due lotti–continua Achille–. Il lotto 1, eseguito da Sea, prevede un costo di circa 38 milioni di euro e comprende la realizzazione dell’edificio stazione al terminal 2. Il lotto 2 è appaltato da Ferrovienord per un costo di circa 77 milioni di euro e prevede la realizzazione della linea e di tutti gli impianti ferroviari anche all’interno della stazione del terminal 2. I lavori procedono nel rispetto dei tempi. A inizio settembre l’aggiudicazione della gara per la realizzazione dell’infrastruttura, che verrà realizzata dalla società Itinera spa e che aprirà ufficialmente il cantiere e darà inizio agli scavi entro il primo dicembre».
Da aprile sono in corso le attività propedeutiche ai lavori principali. In particolare, nella prima metà del mese di novembre si sono concluse le bonifiche belliche e le indagini archeologiche. Le attività di bonifica hanno portato al ritrovamento di 56 ordigni: 55 bombe di aereo del peso di 250 kg l’una e un proiettile da mortaio. Si tratta di bombe in cemento che venivano usate per danneggiare la pista e impedire il decollo degli aerei. Il termine dei lavori è previsto per dicembre 2015.
«Il prolungamento dei binari dal terminal 1 al terminal 2 mira ad aumentare l’offerta di servizi ferroviari di collegamento con Malpensa in termini sia quantitativi che qualitativi–conclude il presidente del gruppo FNM–, e rappresenta un ulteriore fondamentale passaggio per mettere in rete l’aeroporto di Malpensa con i collegamenti ferroviari nazionali e internazionali, in particolare con la direttrice del Sempione e del Gottardo».
Il costo complessivo di 115 milioni di euro è così suddiviso: edificio stazione al T2, realizzato da Sea (38,3 milioni di euro, di cui lavori per 33 milioni); linea e tutti gli impianti ferroviari, inclusa parte della stazione, eseguiti da Ferrovienord (76,7 milioni di euro, di cui lavori per 57,4 milioni).
Il layout della nuova stazione sotterranea al T2 prevede 4 binari di 400 metri di lunghezza e consente la movimentazione fino a 8 coppie di treni all’ora, corrispondenti ad un’offerta di oltre 250 treni al giorno (ipotesi di lungo termine del massimo dello sviluppo dell’aeroporto). La nuova infrastruttura è concepita per garantire una capacità di traffico in linea con le previsioni di sviluppo aeroportuale di lungo termine (oltre il 2030).        

 

I NUMERI DEL PROGETTO:

Investimento complessivo di 115 milioni di euro (importo lavori 90,4 milioni di euro)

Tempi realizzazione dei lavori: 14 mesi

Obiettivo fine lavori: 31.12.2015

Lunghezza di 3,6 km, con velocità di esercizio di 100 km/h 

Linea a doppio binario elettrificato, posta a 8-10 metri al di sotto del piano campagna (parzialmente coperta) 

Tempo di percorrenza tra T1 e T2 pari a 4 minuti

Capacità operativa fino a 8 coppie di treni/ora per oltre 250 treni al giorno

Quota viaggiatori attesa a medio termine (2025) pari al 20-25 per cento del traffico aeroportuale

Tags: Dicembre 2014 ict trasporti aereo Malpensa infrastrutture energia treni trasporto pubblico locale mobilità aeroporti Lombardia Gruppo FNM

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