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PREMIO TERNA

Luana Perilli,«Cattura 1»

PREMIO TERNA, una spinta alla creativita' e solidarieta' sociale  che sostiene concretamente piani di imprenditorialita' innovativa

Premio terna, ecco cos’è

Per Terna l’impegno culturale è l’impegno alla creazione di valore per il Paese. Su questa premessa l’azienda, che possiede e gestisce la rete elettrica italiana di trasmissione dell’energia in Alta Tensione, lanciava nel 2008 il Premio Terna per l’Arte contemporanea in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività culturali. Da allora Terna ha invitato di anno in anno gli artisti ad esprimere la propria creatività su un tema legato alla trasmissione dell’energia nell’arte, rielaborando simbolicamente la propria missione industriale al servizio della collettività con l’obiettivo di suggerire interpretazioni creative, trasversali, di impegno sociale e culturale.
Nel tempo il Premio si è evoluto verso forme sempre più strutturate di sostegno alla creatività e solidarietà sociale, fino all’edizione attuale in cui Terna invita a «fare rete» e a progettare il futuro con rinnovata energia, sostenendo concretamente piani di imprenditorialità innovativa. Già nelle prime edizioni il Premio si è affermato come punto di riferimento per gli artisti, creando nuove sinergie tra aziende, mondo dell’arte, istituzioni, cultura ed economia. La valorizzazione del talento è alla base della forte partecipazione degli artisti che nelle prime cinque edizioni hanno iscritto circa 12 mila opere d’arte.
Le caratteristiche del Premio sono l’accesso libero e gratuito per tutti, il tema al quale gli artisti devono ispirarsi, l’impiego del web come unico canale di partecipazione, un montepremi tra i più alti in Europa, la creazione di un osservatorio permanente sul settore con indagini qualitative e quantitative a disposizione del pubblico, l’Alto Patronato dal Presidente della Repubblica.
La piattaforma online del Premio Terna, già visitata in questi anni da oltre 8 milioni di utenti, è quindi un palcoscenico per gli artisti e le loro opere, che possono essere scoperti da curatori, gallerie e addetti ai lavori: la più grande raccolta in Italia di opere d’arte contemporanea, completa di curricula e profili degli artisti, una «vetrina intelligente» con gallerie virtuali, schede informative, fiere in 3D ed eventi sociali. Sono circa 170 mila le persone iscritte alla newsletter.
Il Premio Terna è stato invitato, quale esempio di successo ed eccellenza imprenditoriale e culturale italiana, ad esporre a New York e successivamente a Shanghai rientrando nell’ambito delle iniziative organizzate dal nostro Paese per l’Expo 2010. Nell’anno della Cultura Italiana in Russia, il Premio è stato invitato ad esporre le opere degli artisti italiani presso uno dei più rilevanti centri di arte contemporanea del Paese. Il prossimo anno collaborerà con il Padiglione Italiano per l’Expo 2015.

Sesta edizione del premio terna:«l’arte guarda avanti», nuova energia per il futuro
«L’arte guarda avanti» è il tema 2014: un invito a proiettarsi nel futuro con positività, sollecitando una riflessione sul bisogno di guardare al domani con strategia, nuova energia e idee inedite. L’arte guarda avanti, la creatività e il coraggio diventa spinta propulsiva, traina la società «oltre», non come fuga ma come impegno concreto a trovare nuove soluzioni per il futuro. Guardare avanti è un’attitudine creativa, un atto di volontà, che vince sull’esistente e realizza il nostro prossimo tempo.
Terna ribadisce così il costante impegno nella valorizzazione della creatività quale forma primaria ed essenziale di ricerca e decide di destinare parte del montepremi a una iniziativa di start up scelta tra progetti di Italia Camp sull’energia. Il concorso, aperto a tutti gli artisti maggiorenni, residenti in Italia o che vi lavorano, ha previsto tre categorie: 1) fotografia e videoarte, 2) pittura, 3) scultura e installazioni.
I curatori sono Cristiana Collu, direttrice del Mart-Museo di Arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, e Gianluca Marziani, direttore di Palazzo Collicola Arti Visive a Spoleto.
Il montepremi, del valore di circa 70 mila euro ha permesso ai primi classificati di ottenere un’artist residency e, a novembre, la possibilità di esporre la propria opera nell’ambito di «Paratissima», evento di arte contemporanea del Contemporary Arts Torino; per i secondi e terzi classificati un premio acquisto rispettivamente di 3 mila e 2 mila euro.
La maggior parte del montepremi è stata destinata ad un’iniziativa di start up scelta tra progetti di ricerca nel campo dell’energia, in collaborazione con ItaliaCamp, che promuove e sostiene l’innovazione sociale lavorando per colmare la distanza tra la nascita di un’idea e la sua realizzazione, e connette istituzioni, imprese e cittadini grazie a un innovativo modello di confronto e partecipazione per la società civile.
Espongono: Lorenzo Aceto, Sara Alavi, Paola Angelini, Mirko Baricchi, Veronica Botticelli, Anna Capolupo, Linda Carrara, Anna Caruso, Paolo Roberto D’Alia, MAAM Museo dell’Altro e dell’Altrove, Marco Dalbosco, Marco De Sanctis, Matteo Fato, Robert Gligorov, Regina Huebner, Andrea Magnani, Marcello Maugeri, Salvatore Mauro, Andrea Mete, Giancarlo Norese, Luana Perilli, Massimo Pianese, Marco Piersanti, Vittoria Parrinello, Nicola Pucci, Rosa Maria Rinaldi, Mes Rine, Fausta Squatriti, Giordana Victoria, Angelo Zani.    

«L’arte guarda avanti»: a Torino esposte tutte le opere dei vincitorie dei finalisti del premio terna 2014, per determinare nuove ipotesi di futuro

Saranno in mostra nell’Archivio di Stato di Torino in Piazza Castello 209, dal prossimo 15 dicembre al 15 gennaio, nell’ambito del Contemporary Arts, le opere dei vincitori della sesta edizione del Premio Terna per l’arte contemporanea. In particolare, i primi posti: «House Train», di Marco Piersanti per la sezione di fotografia e videoarte, «Vacuum Space» di Linda Carrara per la sezione di pittura, «L’alba di una casa sparita» di Sara Alavi per scultura e installazioni; i secondi: Luana Perilli con «Urformen» per fotografia e videoarte, Matteo Fato con «Senza Titolo (ritratto di Hermann Rorschach 1884-1922)», per la pittura, Marco De Sanctis con «Refused projects», per scultura e Installazioni; i terzi classificati: Giordana Victoria con «A nonexistent need» in fotografia e videoarte, Angelo Zani con «Montagezusammenstellung» per la pittura, e Vittoria Parrinello con «Questo universo è grande come l’altro», per scultura e installazioni; e tutti gli altri 21 finalisti che insieme sono entrati nel catalogo del Premio distribuito nelle librerie e a un pubblico selezionato di operatori del mondo della cultura e dell’imprenditoria.
Una collettiva finale di 30 opere che racconta il punto di vista degli artisti sul futuro, sull’attesa di quel che sarà. «L’arte guarda avanti», questo il titolo della mostra torinese e il tema del Premio che vincitori e finalisti hanno interpretato con audacia e senza una direzione univoca. «Un tema da cui emerge una freschezza che rinfranca e dimostra che nulla è più efficace di un’esortazione semplice e sicura– commentano i curatori del Premio Cristiana Collu e Gianluca Marziani–, che nasce dalla complessità di oggi per determinare nuove ipotesi di futuro».
«L’arte guarda avanti» ha rappresentato un invito per gli artisti a proiettarsi nel domani con positività, a utilizzare l’arte come spinta propulsiva per trainare la società oltre, non fuga ma impegno concreto a trovare nuove soluzioni per il futuro. Accanto alla visibilità e alla preziosa opportunità di esporre le proprie opere in mostra, i primi classificati, dopo la mostra torinese «Paratissima», hanno l’opportunità di partecipare a un’artist residency a Berlino. Insieme ai vincitori esporranno anche i finalisti del Premio.
Le opere in mostra sono state selezionate, fra le oltre 1.400 proposte, dai curatori, e valutate da una giuria presieduta dal Comitato di presidenza con Matteo Del Fante e Catia Bastioli, amministratore delegato e presidente di Terna, e composta da professionisti del mondo dell’arte e della comunicazione: la collezionista Barbara Abbondanza; Silvana Annicchiarico direttrice del Triennale Design Museum; Fabio Cavallucci direttore del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci; i collezionisti Giovanni e Anna Rosa Cotroneo; Mario Cristiani della Galleria Continua; la giornalista Alessandra Mammì; Mario Mazzoli della Galleria Mazzoli di Berlino; lo scrittore Massimiliano Parente.   

Tags: Dicembre 2014

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