probios, una gamma di prodotti tutti per vegani

Probios, azienda che opera, in Italia, nel settore della distribuzione di prodotti biologici vegetariani e per intolleranze alimentari, ha lanciato lo scorso settembre la nuova linea «GOvegan» che, come il nome suggerisce, è dedicata a chi evita il consumo di prodotti di origine animale. Il veganismo infatti è quello stile di vita che esclude ogni tipo di sfruttamento e crudeltà verso gli animali nei diversi campi -alimentazione, vestiario, intrattenimento, ricerca scientifica - e sono sempre di più le persone che scelgono questa alimentazione, a prescindere dal fatto che sia per fini etici, salutistici o per il benessere del pianeta.
La nuova gamma di prodotti è certificata dalla Vegan Society, l’organizzazione no profit che nel 1944 per prima coniò il termine «vegan» a indicare i vegetariani che escludevano dalla propria dieta anche i prodotti di derivazione animale. La linea GOvegan, presentata anche al Sana, il Salone internazionale del biologico e del naturale che si tiene ogni anno a Bologna, presenta diversi prodotti quali i croissant di farro al naturale o ripieni di confettura di albicocche; la crema spalmabile di cacao e nocciole italiane Vegan Ciok; per merende o in sostituzione del pane, si può ricorrere alle piadine di farro con mais e di grano «Senatore Cappelli» e avena, e ai wrap di frumento. In particolare, i croissant di farro (nella foto qui sotto) sono stati selezionati tra i prodotti innovativi del 2014 per partecipare al prestigioso premio «Sial Innovation» in occasione del Sial, il Salone internazionale dell’alimentazione che si è tenuto a fine ottobre a Parigi.
La linea GOvegan inoltre si compone di una gamma di specialità studiata in collaborazione con Roberto Politi, autore di libri e ricettari vegani, che ha in particolare realizzato quattro ricette: la carbonara con tofu e seitan, il crostino di mare con alghe e agrumi, il crostino toscano con patè a base di seitan da spalmare sul pane e infine la maionese con yogurt di soia. Il seitan è ricavato dal glutine del grano o di altri cereali ed è altamente proteico, pertanto idealmente deputato a sostituire la carne, mentre il tofu è caglio di semi di soia e fa le veci del formaggio; entrambi li ricordano anche nella consistenza.
Secondo l’annuale Rapporto Italia di Eurispes, gli italiani che scelgono di non mangiare prodotti di origine animale sono il 7,1 per cento. Sono soprattutto le donne, il 66,7 per cento per l’esattezza, a essere disposte a praticare questo stile di vita in virtù di una più spiccata sensibilità per gli animali, contro il 30,8 per cento degli uomini, che invece hanno maggiore attenzione al tema per il benessere fisico e della salute: 42,3 per cento contro il 28,2 per cento delle donne. In Italia la popolazione vegetariana e vegana in un solo anno è cresciuta di circa 1 punto percentuale, passando nel 2014 al 7,1 per cento ovvero circa 4,2 milioni di persone. Quasi un terzo, il 31 per cento, ha scelto questo tipo di alimentazione per rispetto nei confronti degli animali; un quarto, rispondente al 24,9 per cento, perché fa bene alla salute; il 9 per cento ha compiuto la propria scelta per tutelare l’ambiente.
Si stima che nel mondo vegani e vegetariani siano circa un miliardo e in Europa è la Germania il Paese con il maggior numero di vegetariani e vegani. Proprio in Germania infatti il Gruppo Probios è presente con una consociata, Probios Deutschland; l’azienda, con sede a Firenze, è presente in 48 Paesi grazie all’export, e nel 2013 ha fatturato a livello di Gruppo circa 22,8 milioni di euro, con una crescita media annua del 6,7 per cento negli ultimi cinque anni. Oltre alla casa madre italiana e alla consociata tedesca, il Gruppo è composto da altre tre società operative: Il Nutrimento, che lavora con le verdure fresche biologiche; Biostock, che offre materie prime bio; e Bio&Co, specializzata in prodotti tessili.
L’azienda, dal 1990 guidata da Fernando Favilli e Rossella Bartolozzi, è nata nel 1978 quando Elvira Rigo De Righi, dottoressa in farmacia, appassionata di macrobiotica e di cure naturali, iniziò a importare a Firenze dal Giappone prodotti macrobiotici, allora pressoché introvabili. Dalla fondazione ha poi ampliato la scelta di alimenti commercializzati, allargandosi a quelli biologici; da molti anni infine si dedica anche alla commercializzazione di prodotti per coloro i quali seguono specifici regimi alimentari, come, appunto, i celiaci e i vegani. Sono infatti oltre 200 i prodotti senza glutine, di cui più di 100 mutuabili dal Sistema Sanitario Nazionale, e oltre 100 quelli privi di latte. Dal 2011 è fornitore ufficiale dell’Udinese Calcio e dal 2013 della Fiorentina.
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