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consorzio cbi: cbill, il pagamento delle bollette in multicanalità

Liliana Fratini Passi, direttore generale del Consorzio CBI

In Italia vengono emessi ogni anno 630 milioni di bollettini postali, ma di questi solo il 3 per cento è intermediato dai canali bancari. Una percentuale che per effetto di CBILL, l’innovativo servizio che consente agli utenti Retail e Corporate di consultare e pagare i conti spesa emessi da aziende private o dalla Pubblica Amministrazione in logica multicanale e multibanca, potrebbe crescere notevolmente, con vantaggi per milioni di famiglie e imprese italiane, in termini di risparmio di tempo e denaro e per il sistema Paese.
Gli attuali servizi di pagamento online consentono al cliente di una banca di pagare online solo le bollette delle aziende o pubbliche amministrazioni che abbiano sottoscritto specifici accordi con il suo istituto di credito. Con il CBILL è sufficiente che le aziende e pubbliche amministrazioni fatturatrici abbiano adottato il servizio, per consentire a chiunque abbia un conto online di consultare e pagare su tutti i canali messi a disposizione dalla sua banca. In sintesi, tutti i privati e le aziende che hanno un conto online presso una delle banche presenti nell’elenco disponibile sul sito www.cbill.it potranno consultare e pagare online sul sito della propria banca le bollette delle aziende già aderenti al Servizio CBILL, indipendentemente dai singoli accordi presi dal proprio istituto di credito con ciascuna di esse.
Tra i grandi fatturatori pubblici e privati, che hanno già aderito al Servizio CBILL troviamo Enel Energia, Enel Servizio elettrico, l’azienda USL 8 Arezzo e il Consorzio della bonifica renana. Sul fronte degli istituti finanziari che possono offrire il Servizio CBILL, Liliana Fratini Passi, direttore generale del Consorzio CBI, ricorda che: «Il 68,2 per cento degli istituti finanziari consorziati ha già scelto di offrire il nuovo servizio che, al 30 settembre 2014, ha attivato circa 60.500 operazioni, per un controvalore di oltre 7,8 milioni di euro, ciascuna del valore medio di circa 130 euro. Numeri destinati ad aumentare tenendo presente che, nelle prossime settimane, è in programma l’ingresso di altri fatturatori, tra aziende private e pubbliche amministrazioni».
I fatturatori, aderendo al Servizio CBILL, potranno godere di numerosi vantaggi. In primo luogo saranno in grado di garantire maggiore valore all’utente, con la possibilità di integrare l’offerta commerciale e le modalità di relazione con l’utente con un servizio ad alto valore aggiunto che gli garantisce l’eliminazione delle code agli sportelli per il pagamento e l’opportunità di gestire le bollette direttamente sul conto online della sua banca: ricevimento, pagamento, immediato riscontro dell’avvenuto pagamento, eventuali costi di mora in caso di ritardo nei pagamenti. In secondo luogo sarà assicurata una maggior efficienza delle operazioni con la gestione online dell’intero processo di transazione in modo più sicuro, veloce e tracciabile: invio (in prospettiva totalmente digitalizzato), solleciti di pagamento, remittance e cash management. Vantaggi anche in termini di semplificazione dei processi di riconciliazione contabile, riduzione degli errori e quindi diminuzione dei casi di gestione delle dispute, riduzione dei tempi di riscossione, possibilità di raggiungimento di un maggior numero di utenti online e, infine, di personalizzazione del servizio in funzione delle specifiche esigenze delle aziende e delle amministrazioni.
Per il sistema Paese, invece, la totale digitalizzazione delle bollette vuol dire anche contribuire alle politiche di sostenibilità ambientale riducendo ogni anno il consumo di carta di circa 12.600 tonnellate e le emissioni di anidride carbonica derivanti dai processi di produzione e invio delle bollette di circa 21.420 tonnellate.
Il Consorzio CBI (www.cbi-org.eu), a cui aderiscono circa 600 istituti finanziari che offrono servizi dispositivi, informativi e di gestione documentale ad oltre 95 mila utenti (imprese e pubbliche amministrazioni), è da sempre attivo nella proposizione di servizi verso la Pubblica Amministrazione. In particolare, dal 2009 il Consorzio CBI gestisce il Servizio di Nodo CBI, che consente alla Pubblica Amministrazione Centrale di accedere alla rete CBI razionalizzando e semplificando il colloquio telematico con tutti gli istituti finanziari.
Ad oggi sono connessi al Nodo CBI: il Ministero dell’Economia e delle Finanze per le esigenze derivanti dal monitoraggio finanziario delle grandi opere pubbliche e per la certificazione dei crediti verso la Pubblica Amministrazione, Equitalia per la gestione della tesoreria del gruppo ed Equitalia Giustizia per il Fondo unico di giustizia (FUG) e l’Agenzia delle Entrate per i pagamenti da parte degli utenti del portale SISTER, per la veicolazione delle disposizioni di pagamento F24 dal canale Entrate, le segnalazioni all’anagrafe tributaria e la veicolazione di fatture verso il sistema di interscambio.
Ulteriore contributo alla digitalizzazione della Pubblica Amministrazione è rappresentato dall’accordo di cooperazione con l’Agenzia per l’Italia digitale, che prevede l’avvio di una sperimentazione delle procedure di incasso offerte dal Nodo dei Pagamenti SPC (Sistema pubblico di connettività), per consentire a cittadini e imprese il pagamento di somme a vario titolo da questi dovute alla Pubblica Amministrazione e/o ai gestori di pubblici servizi, attraverso il Servizio CBILL.
Infine, in tema di fattura elettronica, il Consorzio CBI, in linea con gli sviluppi normativi in materia, che ne impongono l’obbligo alle imprese fornitrici della Pubblica Amministrazione (D.M. n. 55/2013), ha sviluppato una nuova funzione, «Fattura PA», attiva dal 6 dicembre 2013, che consente al consorziato di interfacciarsi con il Sistema di interscambio dell’Agenzia delle Entrate gestito da Sogei per l’invio di fatture elettroniche per conto dei propri clienti aziende creditrici o per la ricezione di fatture elettroniche per conto delle proprie clienti pubbliche amministrazioni debitrici.
Tutti questi argomenti saranno affrontati in occasione del convegno annuale «CBI 2014», che si svolgerà a Roma nei giorni 1 e 2 dicembre 2014, presso l’Auditorium Antonianum di Viale Manzoni 1. Il convegno, che rappresenta ormai da anni il luogo di ritrovo per tutta la community internazionale interessata ai temi del Corporate Banking Interbancario, fattura elettronica e dei pagamenti digitali per imprese, Pubblica Amministrazione e cittadini, sarà l’occasione per discutere e delineare le linee di sviluppo strutturali, tecnologiche, strategiche e di business di tali tematiche.  

Tags: Novembre 2014 pagamenti elettronici pagamenti pagamenti on-line pubblica amministrazione P.A. bollette consorzio CBI CBILL

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