Agrotecnici, nuove norme in materia di «contratti di sviluppo»
Il decreto legislativo del ministero dello Sviluppo economico dello scorso 9 dicembre riconosce la competenza estimativa degli agrotecnici e degli agrotecnici laureati nell’ambito dei «contratti di sviluppo». Con tale decreto sono state aggiornate le modalità di accesso, di concessione e di erogazione delle agevolazioni relative ai «contratti di sviluppo», strumenti utili a favorire notevoli investimenti atti a rafforzare la struttura produttiva dell’Italia, con particolare riferimento alle aree del Mezzogiorno, mirando ad incentivarne la ripresa donando nuova linfa vitale alla produzione. «È un risultato significativo soprattutto perché conferma la capacità peritale ed estimativa dei professionisti agrotecnici, in particolar modo nel campo immobiliare. Ciò valorizza anche il recente accordo siglato con l’ABI, Associazione bancaria italiana, in materia di perizie immobiliari a garanzia delle esposizioni creditizie e delle regole finalizzate a perseguire obiettivi di trasparenza ed efficienza, oltreché la partecipazione dell’albo professionale ai tavoli tecnici dell’ABI sulle modalità condivise di perizia, che devono rispondere ai migliori standard internazionali. In questo senso è costante il nostro impegno alla sempre maggiore qualificazione degli iscritti nell’albo degli agrotecnici e degli agrotecnici laureati», ha dichiarato Roberto Orlandi, presidente del Collegio nazionale degli agrotecnici e degli agrotecnici laureati.
Tags: Febbraio 2015 agricoltura banche ministero dello Sviluppo economico aziende agricole ABI Associazione bancaria italiana mercato immobiliare agrotecnici