I Nazisti «americani»
Il Premio Pulitzer Eric Lichtblau ci racconta una storia vera che sembra la sceneggiatura di un film di fantaspionaggio: la storia di come l’America divenne rifugio per gli uomini di Hitler. Criminali di guerra come Mengele, Eichmann, Priebke e altri fuggirono indisturbati in Sud America avvalendosi dell’assistenza di una misteriosa organizzazione, nome in codice Odessa, che operava in tutta Europa anche con l’aiuto di alte autorità ecclesiastiche e della Croce Rossa. Si sospettava che, dopo la guerra, molte centinaia di nazisti si fossero insediati indisturbati anche negli Stati Uniti; incredibilmente, molti di loro, benché riconosciuti come criminali di guerra, furono reclutati dall’FBI e dalla CIA e impiegati come informatori negli anni della guerra fredda.
«I nazisti della porta accanto» di Eric Lichtblau - Bollati Boringhieri Editore - 23 euro
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