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  • politica - Specchio Economico

L’indirizzo è al 417 di Lafayette Street, nella parte bassa di Manhattan dove erano le Twin Towers distrutte l’11 settembre 2001: in cima a una di esse c’era il ristorante Windows on the World. Nell’attentato perirono 73 suoi dipendenti e ora quelli rimasti senza occupazione, insieme ad altri soci, dal gennaio scorso hanno aperto un nuovo locale, già diventato un punto di ritrovo. Il nome è «Colors», un richiamo alle 47 etnie dei soci, tra scampati e nuovi sostenitori - tra i quali la Legacoop...

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escaA soli 23 anni ha diretto, da presidente e per ben 14 anni, la Federazione Italiana Sci Nautico, dopo aver conquistato, nei Mondiali del ‘57, la medaglia di bronzo in tale specialità. Vicepresidente e poi presidente del Milan Calcio, due volte presidente della Federcalcio, presidente del Coni, ministro del Turismo e Spettacolo e sindaco di Roma: sono alcuni tra i prestigiosi incarichi ricoperti da uno degli uomini più influenti e managerialmente più longevi dello sport italiano, Franco...

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L’Osservatorio Parlamentare sul Mercato Immobiliare è da fine 2015 nuovamente operativo grazie all’iniziativa del senatore Vincenzo Gibiino, che lo presiede. Così la politica e le associazioni di categoria hanno modo di collaborare in maniera più sinergica rispetto al passato, data la rinnovata veste assunta dall’Osservatorio.

Domanda. Come si configura questo «nuovo» Osservatorio?

Risposta. L’Osservatorio Parlamentare sul Mercato Immobiliare è un luogo di confronto, di idee e di sintesi, tra...

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L'editoriale di Victor Ciuffa

 

Al punto in cui siamo arrivati, in previsione delle elezioni politiche fissate per il 24 e 25 febbraio prossimo, se nella testa della gente, sia pure frastornata e inebetita da inutili trasmissioni televisive di politica-spettacolo, è rimasta una minima capacità di ragionamento e di riflessione, c’è da porsi una sola domanda: ma perché farle, queste elezioni? Detto in altre parole: perché disturbarsi tanto? Perché spendere cospicui capitali pubblici, ma anche...

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L'editoriale di Victor Ciuffa

 

Fa piacere a un numero crescente di elettori e di telespettatori assistere ad alcune cronache televisive che mostrano i lavori delle nuove Assemblee parlamentari, Camera dei Deputati e Senato della Repubblica, ma anche quelli meno interessanti delle relative Commissioni. Fa piacere perché, oltre a consentire di seguire lo svolgersi dal vivo di attività istituzionali mai in passato adeguatamente diffuse ed illustrate, esse rivelano impegnate seriamente e...

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di ENRICO SANTORO professore, avvocato

 Alcune domande sono d’obbligo. Ma in Italia la crisi è più economica o più politica? Sarebbe troppo facile rispondere: entrambe. Un dato è certo: nella crisi di sistema, davvero impensabile solo qualche anno fa, che inizialmente ha investito l’Europa meridionale e adesso si affaccia timidamente anche più a settentrione, esiste una specificità italiana. La «specialità», per così dire, nostrana, è che alle obiettive cause esterne - che ci hanno fin qui...

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di Victor Ciuffa

Nichols: qui si vive come un astronauta sulla luna
Sui mali di Roma il parere, oggi, di Peter Nichols, corrispondente del prestigioso «The Times» di Londra. Attento osservatore delle abitudini della città, Nichols, che vi vive da vent’anni, è anche studioso dei risvolti storici, politici, sociali. Questa profonda conoscenza gli ha permesso di scrivere documentate opere: «Italia Italia», libro dell’anno 1976; «La scelta...

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L'opinione del Corrierista

Li hanno definiti «territorio di confine tra intrattenimento e informazione», tali perfino da indurre spettatori sopra i 30 e addirittura sopra i 40 anni a «ritornare davanti alla tv con il telecomando in una mano e lo smartphone dall’altra». Parliamo dei  talk show che, secondo alcuni, costituirebbero ormai un fenomeno non più solo politico, ma sociale, degno di studi sociologici oltreché antropologici, e presto forse anche filosofici, economici, artistici; e...

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L’opinione del Corrierista

Quando, il 25 luglio 1943, cadde il fascismo nella drammatica seduta del Gran Consiglio che, esaudendo il desiderio del popolo provato da oltre tre anni di guerra, votò la sfiducia a Benito Mussolini sull’ordine del giorno di Dino Grandi, il direttore del Corriere della Sera Aldo Borelli non era in redazione, in Via Solferino 28 a Milano, e neppure nei pressi. Si trovava a Roma. Appresa la notizia, affittò un’automobile e partì immediatamente per Milano. Giunto a...

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L’opinione del Corrierista

 

«La crisi economica sta facendo più male alla stampa che a qualsiasi altro settore o comparto economico, industriale, culturale. Questo si afferma anche nei paludati convegni appositamente organizzati dal mondo competente, quello dei fabbricanti e venditori di carta e quello dei produttori di carta stampata. Si può attribuire la ridotta vendita di carta al calo generale dei consumi registratosi in questi ultimi anni, ma fenomeni passeggeri non possono trarre in...

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«Non è compito di media indipendenti organizzare e condurre campagne pro o contro uomini e partiti politici per delegittimarne il ruolo istituzionale. Dovere dei media è riferire i fatti ed esprimere giudizi verificabili nei fatti. Il resto è militanza politica. Legittima. Ma altra cosa dal giornalismo». È la semplice ma clamorosa lezione che l’ex direttore del Corriere della Sera Piero Ostellino ha impartito, a chiusura del «fondo» pubblicato il 12 agosto scorso dallo stesso giornale, ai...

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L’opinione del Corrierista

Qualcuno deve pur dire ai giornalisti televisivi, che non sono neppure stampa, che usurpano questa qualifica perché per il 90 per cento sono politici camuffati più o meno legittimamente, correttamente e moralmente. Diciamo chiaramente quello che pensiamo; cioè che occorre scrivere o pronunciare il meno possibile, nel nostro lavoro, la parola «guerra». Perché il diavolo, a forza di invocarlo ed evocarlo, alla fine appare. I veri e anziani giornalisti italiani non...

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L'opinione del Corrierista

Non c’è alcun dubbio che fondisti, articolisti e commentatori del Corriere della Sera in questi ultimi anni abbiano sbagliato le valutazioni politiche quotidianamente espresse. Valutazioni che di certo non potevano e non possono essere considerate solo opinioni personali. Se fossero tali, non si vede perché il Corriere non avrebbe dovuto e non dovrebbe ospitare anche articoli di chi la pensa in maniera diversa. In realtà un giornale, e non solo il Corriere della...

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L'opinione del Corrierista

Il Corriere della Sera si è particolarmente distinto in questi ultimi tempi nello svelare e denunciare il malcostume di molti politici, i furti, le malversazioni, le pessime abitudini, i cattivi esempi che man mano hanno contagiato un numero crescente di italiani, divisisi in due categorie. Quelli che lavorano, faticano, rispettano le leggi, la morale e la moralità, pagano le tasse e subiscono impotenti gli stravizi dei politicanti e dei loro affiliati burocrati, e...

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L'opinione del Corrierista

Il bis è solitamente chiesto dagli spettatori entusiasti di un’esibizione e desiderosi pertanto di una seconda. È voluto da tutta la platea ma, anche quando la richiesta è parziale, il beneficio della ripetizione va a vantaggio e a godimento di tutti gli spettatori. Sicuramente questo è anche il caso della seconda elezione di Giorgio Napolitano a presidente della Repubblica italiana. Pur trattandosi, nel suo caso, di un campo lontanissimo dallo spettacolo...

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L'opinione del Corrierista

Aldo Airoldi, chi è costui? Anzi chi era? Gaetano Afeltra lo descrisse così in un elzeviro sul Corriere della Sera del 1993, nel quale cercò di spiegare che cosa era stata e la funzione che aveva svolto, nei primi decenni del secondo dopoguerra, la Redazione romana del giornale: «Uno dei punti di forza era costituito dalla nota quotidiana di Aldo Airoldi, il cosiddetto ‘pastone’. L’articolo informava il lettore di ciò che era accaduto ma serviva agli stessi politici...

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a cura di LUIGI LOCATELLI

Due economisti italiani, Tito Boeri e Agar Brugiavini, rispettivamente professori di Economia nell’università Bocconi di Milano e di Economia Politica nell’università Ca’ Foscari di Venezia, bocciano la proposta del presidente della Commissione Lavoro della Camera dei deputati Cesare Damiano di riforma delle pensioni perché causerebbe la crescita del numero di ultra 55enni senza lavoro. E la riforma di Elsa Fornero, ministro del Lavoro nel passato Governo Monti? Va...

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“Mentre la politica è distratta da baruffe e autocelebrazioni, dalle liturgie interne alle correnti, ai partiti, alle coalizioni, si consuma la più grave tragedia socioeconomica del dopoguerra: decine di migliaia di aziende in crisi di ordini e liquidità, commercio ai minimi storici, turismo azzerato e milioni di lavoratori dipendenti senza integrazioni salariali da oltre quattro mesi”, dichiara Andrea Minazzi, portavoce di Azienda Italia, l’associazione che raccoglie migliaia di imprese...

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Mentre a villa Pamphilj continua la serie di incontri del Governo con i rappresentanti delle istituzioni e delle parti sociali per un confronto sui progetti di rilancio del Paese, parallelamente in maniera senz'altro più snella si sta muovendo un insieme di imprenditori che durante il lockdown, per far fruttare la stasi che ha bloccato l’Italia, ha creato un’associazione senza scopo di lucro finalizzata a rimettere al centro le istanze del mondo del lavoro, senza lasciare nessuno indietro. Non...

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Vicepresidente della Commissione europea e responsabile per la politica dei Trasporti, Antonio Tajani ha una lunga esperienza nelle istituzioni europee. Tra i fondatori, nel 1994, di Forza Italia, da quello stesso anno fino al 2008 è stato deputato al Parlamento europeo, dove ha fatto parte di varie commissioni parlamentari: Esteri, Affari costituzionali, Trasporti e Turismo, Pesca, Sicurezza e Difesa. Eletto nel 1999 capo della delegazione di Forza Italia al Parlamento europeo e membro...

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