orrerà sulle linee dell’alta velocità italiana la prima competizione commerciale tra treni. Un primato mondiale da sottolineare, in un momento così difficile per il nostro Paese che vedrà in concorrenza da un lato, con il Frecciarossa, l’azienda storica italiana Ferrovie dello Stato dall’altro, con Italo, l’NTV, la società interamente privata voluta da Luca di Montezemolo insieme a Gianni Punzo, Diego della Valle, Alberto Bombassei, l’amministratore delegato e azionista Giuseppe Sciarrone, altri investitori nazionali e una partecipazione azionaria del 20 per cento della SNCF, la compagnia ferroviaria francese.
Italo, questo il nome del moderno convoglio progettato dall’Alstom francese e prodotto negli stabilimenti italiani di Savigliano, è stato presentato alle autorità e alla stampa il 13 dicembre scorso all’interno del grande impianto di manutenzione costruito dalla NTV a Nola in soli 21 mesi, con un investimento di 90 milioni di euro, e nel quale operano 250 lavoratori assunti nel territorio, per la stragrande maggioranza giovani.
L’NTV si propone con i propri treni, come hanno sottolineato Luca Montezemolo e Giuseppe Sciarrone, di affermarsi in un mercato altamente competitivo attraverso la cultura dell’eccellenza, costruita su competenza, tecnologia e qualità del servizio, sviluppata grazie ad un’assistenza personalizzata con proposte commerciali multiple, per ogni esigenza di spesa e di comfort, in una gamma di cinque diverse offerte. Disegnato e costruito dall’Alstom, il treno è del tipo AGV, derivato dalla tecnologia del convoglio che detiene il primato mondiale di velocità raggiunto nell’aprile del 2007 con una prestazione di punta in prova di ben 575 chilometri orari, adotta le più innovative soluzioni tecnologiche, a cominciare dai motori montati sui carrelli lungo tutto il convoglio, capaci di attenuare le vibrazioni e il rumore, di ottimizzare l’aerodinamica e l’affidabilità, garantendo in compenso un maggior spazio ai viaggiatori.
I materiali usati permettono una riduzione dei consumi energetici del 10 per cento rispetto agli altri treni ora sul mercato, una riciclabilità del 98 per cento, un’elevata attenzione all’ambiente in virtù di un minor inquinamento acustico dovuto all’aerodinamica, all’autosufficienza elettrica con un sistema frenante elettrodinamico che permette un recupero dell’energia pari a quella di cui il treno necessita. Italo si articola in 10 carrozze, tutte con comode, ergonomiche e reclinabili poltrone Frau in pelle dalle diverse tonalità in funzione degli ambienti. Tre gli allestimenti per cinque modi di viaggiare.
La carrozza Club è quella più esclusiva con 19 poltrone color cuoio, compresi due salottini riservati dotati di ogni comfort, riservatezza, con spazi del tipo delle top class aeronautiche, monitor touch-screen da 9 pollici per ogni sedile per seguire gratuitamente film, notizie o programmi di intrattenimento e servizio esclusivo, come i menù di Eatitaly se richiesti. Seguono quattro carrozze «Prima» con 143 posti complessivi, arredate con le tonalità del blu con tre poltrone per fila, ampie, dotate di doppio bracciolo e servizi integrati, divise da un corridoio. Spicca al termine del vagone un’area «break» per sostare in piedi, conversare o sorseggiare una bevanda.
In una delle carrozze, «Prima Relax», è bandito l’uso di telefonini. Altre cinque carrozze «Smart» con un totale di 249 post, dedicate alla classe economica, dispongono di sedili chiari con inserti colorati nella tonalità arancione, disposti due per lato. Vi è, particolare assai gradevole e innovativo, un’area snack con macchine distributrici di bevande. Un sistema di videosorveglianza lungo tutto il treno garantisce la sicurezza degli ambienti e dei bagagli che, in caso di notevole voluminosità, possono essere collocati in appositi scomparti dotati di un sistema di bloccaggio con un flessibile metallico e una chiave.
La carrozza «Smart Cinema» chiude il convoglio. È una vera gemma dell’allestimento; collocata all’estremità del treno, dispone di 39 posti, con otto schermi centrali ancorati al soffitto, da 19 pollici e ad alta definizione, nei quali saranno proiettati film di prima visione, grazie all’accordo con la Medusa Film, sui treni no-stop Roma-Milano.
Il nuovo treno dell’NTV, la cui entrata in funzione ancora non si conosce perché è in corso l’omologazione, collegherà, in diverse fasi di esercizio, 9 città italiane e 12 stazioni su due direttrici, una da Salerno a Napoli centrale, Roma Tiburtina, Firenze SMN, Bologna centrale, Milano Rogoredo, Milano porta Garibaldi e Torino porta Susa; l’altra, Roma Ostiense e Roma Tiburtina con Firenze SMN, Bologna centrale, Padova centrale, Venezia Mestre e Venezia S.Lucia. A Roma i terminal di Italo saranno due: uno nella nuova stazione dell’Alta velocità di Tiburtina, l’altro a servizio del quadrante Sud-Ovest a Roma Ostiense. Analoga scelta per Milano con due terminal, a Porta Garibaldi snodo centrale della città, e a Rogoredo per facilitare l’accesso dall’hinterland milanese.