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2011, NUOVA FRENATA PER LA RACCOLTA
I dati del 2011 fanno intravedere segnali preoccupanti nella raccolta e riciclo dei rifiuti, ancora lontani dal superamento della crisi dovuta alla flessione della produzione e della domanda di materie prime da essi ricavate. Questo emerge dal rapporto annuale «L’Italia del Riciclo», promosso dalla Fise Unire aderente alla Confindustria, che rappresenta le aziende del recupero, e dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile. Nel 2010 il settore del recupero rifiuti ha registrato un’inversione di tendenza rispetto a un 2009 in flessione media del 25 per cento; in tale anno gli indici per i sei principali flussi di materiali avviati a riciclo che hanno ripreso a crescere, ad eccezione della plastica, che ha visto una modesta flessione dello 0,7 per cento; ma la fase di crescita sembra già esaurita, il 2011 si è chiuso con una nuova flessione delle produzioni e dei consumi, che potrebbe concorrere a frenare nuovamente l’andamento positivo del 2010. Presidente di Unire è Corrado Scapino, della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile è Edo Ronchi. |
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