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RETRO
SPECCHIO

 

PRESENTATO A ROMA
IL CALENDARIO DELLA MARINA MILITARE


L'Ammiraglio di Squadra Bruno Branciforte,
Capo di Stato Maggiore della Marina

Presentato lo scorso mese nella biblioteca storica di Palazzo Marina a Roma alla presenza del Capo di Stato Maggiore della Marina Ammiraglio di Squadra Bruno Branciforte, il calendario istituzionale 2012 della Marina Militare è in vendita al pubblico, in tutto il territorio nazionale, dall'inizio di novembre insieme al quotidiano La Stampa e sul sito internet www.marinamilitarestore.it. Valido strumento di comunicazione per far conoscere la realtà odierna della Marina al grande pubblico, il calendario istituzionale vuole essere innanzitutto una vetrina delle innovazioni del settore. Formato da 12 tavole di grande impatto visivo, testimonia l'impegno della Marina nel mantenersi sempre al passo con i tempi e la sua capacità di assolvere i compiti istituzionali e le missioni internazionali di pace e di soccorso alle popolazioni civili, evidenziando in particolare quella umanitaria ad Haiti in seguito al sisma del gennaio 2010. Le Scuole di strada di NPH, organizzazione umanitaria da 23 anni presente sull'isola e rappresentata in Italia dalla Fondazione Francesca Rava, assicurano ogni giorno a più di 7 mila bambini nei quartieri più degradati di Port au Prince e nelle province più povere, acqua, cibo, vaccinazioni e cure mediche, che consentono loro di sopravvivere e di trascorrere la giornata in un luogo sicuro, con l'istruzione e la possibilità di costruirsi un futuro lontano dalla strada. Presenti alla presentazione del calendario istituzionale il presidente e il testimonial della Fondazione rispettivamente Mariavittoria Rava e Andrea Pellizzari. A quasi due anni dall'operazione umanitaria della portaerei Cavour ad Haiti, la Marina Militare Italiana continua ad essere solidale con la popolazione haitiana attraverso un progetto di solidarietà realizzato con la ditta PLG concessionaria dei marchi della Forza Armata, che destinerà gli utili della vendita del calendario al programma filantropico. Alla presenza del contrammiraglio Roberto Camerini lo scorso mese è stato presentato anche, nel Circolo della Marina Militare di Roma, il libro di Sergio Valzania «U-Boot. Storie di uomini e di sommergibili nella seconda guerra mondiale». È il racconto della costruzione e dell'impiego da parte della Germania, durante la seconda guerra mondiale, di oltre 1.100 sommergibili, più di 750 dei quali affondati dagli alleati. Si calcola che dei circa 50 mila uomini imbarcati sugli U-boot solo 6 mila siano sopravvissuti alla guerra. Valzania racconta la tragica sconfitta della marina tedesca nella celebre battaglia dell'Atlantico, una lotta che durò quasi 5 anni, e ricostruisce gli aspetti militari, le caratteristiche tecniche e le terribili condizioni in cui vissero migliaia di giovanissimi tedeschi all'interno dei sommergibili. (Elis. Man.)

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