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VIA LIBERA ALLA CLASS ACTION
CONTRO INTESA SANPAOLO


Milano. Ca' de Sass, sede di Banca Intesa Sanpaolo

Via libera alla class action: la Corte d'appello di Torino ha dichiarato ammissibile l'azione collettiva risarcitoria presentata da Altroconsumo contro Intesa Sanpaolo per le commissioni di scoperto di conto applicate, dopo il 15 agosto 2009, ai correntisti in rosso; spese che Altroconsumo ritiene illegittime e quindi da restituire. «È un risultato senza precedenti per i correntisti bancari coinvolti e per i consumatori più in generale, in un momento di grave sofferenza finanziaria del Paese e dell'intera area dell'euro, e di discussione sulla credibilità del settore bancario–ha dichiarato Paolo Martinello, presidente di Altroconsumo–. La trasparenza e il rispetto delle regole sono criteri da applicare irrinunciabilmente alla propria clientela e utenza. In mancanza, i diritti dei correntisti devono poter essere tutelati attraverso il nuovo strumento della class action, che per la prima volta in Italia viene ammesso nei confronti di un importante istituto bancario, per una vicenda che coinvolge migliaia di consumatori», ha concluso Martinello. Su ricorso di Altroconsumo, assistito dalla Studio Bin di Torino, la Corte d'appello di Torino ha ritenuto che l'associazione rappresenti adeguatamente gli interessi dei correntisti e che la class action non possa essere bloccata sul nascere, come richiesto da Intesa Sanpaolo. Altroconsumo ha ottenuto così il via libera per la prima delle tre class action in corso per ristabilire i diritti negati ai consumatori. Si attende ancora l'esito per le altre due richieste d'azione collettiva: quella sull'ipotesi di cartello nelle tariffe dei traghetti in viaggio per la Sardegna e quella sull'interruzione di servizio pubblico da parte della RAI nei confronti dei telespettatori paganti il canone di abbonamento. Ora la parola torna al Tribunale di Torino che dovrà decidere i tempi e le modalità per pubblicizzare l'azione e per attuare la raccolta delle adesioni. Nel frattempo, possono compilare il documento di pre-adesione alla class action sul sito www.altroconsumo.it tutti i consumatori interessati, titolari di un conto corrente privo di fido presso la Banca Intesa Sanpaolo, i quali passando «in rosso» abbiano subito l'applicazione di voci di spesa, come la «Commissione per scoperto di conto» dopo il 15 agosto del 2009. Aumentano nel frattempo le richieste alla stessa banca di rimborso degli interessi sugli interessi da essa indebitamente sottratti ai conti correnti e configuranti anatocismo. (Elis. Man.)

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