L'ITALIA IN MOSTRA AL QUIRINALE:
DALL'UNITÀ AD OGGI

Hitler a Roma il 4 maggio 1938; a destra Benito Mussolini

Dal 22 novembre 2011 al 17 marzo 2012 l'area del Palazzo del Quirinale compresa tra il Cortile d'Onore e le sale del Piano Nobile ospita la  mostra intitolata «Il Quirinale. Dall'Unità ai nostri giorni», promossa dal Segretariato generale della Presidenza della Repubblica, organizzata con  l'Associazione Civita, curata da Paola Carucci e Louis Godart con l'allestimento di Luca Ronconi. Il 150esimo anniversario dell'Unificazione nazionale costituisce l'occasione per un approfondimento storiografico e una riflessione sulle vicende storico-politiche e istituzionali che hanno segnato l'evoluzione dello Stato. Il Quirinale è l'espressione simbolica di un periodo che ha sottoposto l'Unità nazionale a dure prove e a gravi crisi, ma anche a momenti di consolidamento dello Stato: edificato dai papi nel 1583, il Palazzo è diventato nel 1870 residenza dei sovrani d'Italia e dal 1946 è sede della Presidenza della Repubblica. Il filo conduttore della mostra è costituito dalla funzione di rappresentanza dell'Unità nazionale che lo Statuto Albertino e poi la Costituzione hanno conferito al Capo dello Stato, e dal modo in cui tale funzione è stata interpretata e attuata dalle varie personalità che hanno ricoperto la più alta carica istituzionale. La mostra ha lo scopo di illustrare il patrimonio artistico, le acquisizioni di opere d'arte da parte dei sovrani di casa Savoia, l'impegno dei presidenti della Repubblica nello studio, restauro, scoperta e gestione di edifici, giardini e tesori d'arte custoditi nel Palazzo; ma anche il ruolo svolto dai Savoia, dalle loro consorti tra cui in particolare dalla regina Margherita cui è dedicata un'apposita sezione relativa alla sua Biblioteca conservata presso il Quirinale, e dai presidenti della Repubblica. Visibili quindi oggetti, libri, quadri, livree, documenti di archivio, ritagli stampa, fotografie, registrazioni sonore, riprese cinematografiche e televisive. Ampio spazio è riservato al ruolo di «rappresentanza dell'Unità nazionale» sancito nell'articolo 87 della Costituzione, svolto in campo internazionale dalle visite all'estero e dagli incontri con i  Capi di Stato stranieri; mentre il rapporto con la società emerge anche dai viaggi in Italia, dalle udienze e dalle cerimonie nel Quirinale. Diretta a un pubblico ampio e in particolare ai giovani e al mondo della scuola, l'esposizione si avvale non solo delle fonti documentali conservate nel Palazzo del Quirinale, ma anche di materiale iconografico e di documenti provenienti dall'Archivio Centrale dello Stato, dall'Istituto Luce, dalle teche della Rai e  altri archivi, musei e istituzioni.