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RETROSPECCHIO


L’Aeradria acquista un F104 a ricordo dell’Aeronautica

Due F104 in volo


Dopo oltre 80 anni dall’inizio della propria attività nell’ambito dell’aviazione italiana e internazionale, avvenuto negli anni 30, l’aeroporto Miramare di Rimini San Marino, appartenente al demanio militare, è stato aperto lo scorso dicembre al traffico civile. Dedicato a Federico Fellini, pur mantenendo una presenza militare è oggi a tutti gli effetti civile e ospita in via prioritaria il traffico commerciale, cui vengono dedicate via via ulteriori aree in vista dello sviluppo delle linee low cost, dell’aviazione generale e del segmento «non aviation», fondamentale per gli aeroporti medi e piccoli. Grazie al conferimento dell’assetto definitivo alle aree, l’Aeradria ha ottenuto la concessione per la gestione trentennale dell’aeroporto, prevista da un decreto del maggio 2008. «Auspichiamo ora che il finanziamento nazionale, destinato ai cinque aeroporti in fase di trasformazione, riguardi anche Rimini; in attesa dell’arrivo dell’Enav, Ente nazionale di assistenza volo, siamo molto tranquilli, considerata la presenza dell’Aeronautica Militare con la quale abbiamo rapporti eccellenti», ha dichiarato Massimo Masini, presidente dell’Aeradria. In riconoscimento del ruolo svolto in favore della Riviera di Rimini dall’Aeronautica Militare Italiana e, da oltre un decennio, dall’Esercito, cui si deve la costruzione dell’infrastruttura, Masini ha proposto al Consiglio di amministrazione dell’Aeradria di acquistare un aereo F104 e di collocarlo nell’aeroporto a ricordo del passato. Fer. Bru.

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