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RETROSPECCHIO
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La bici rivoluzionaria
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L’azienda Alberto Del Biondi Industria Del Design ha trasformato il mese scorso la classica bicicletta in un «oggetto del desiderio» dal design essenziale e accattivante e dalla tecnologia all'avanguardia. La nuova bicicletta presenta una struttura alleggerita grazie ai materiali impiegati e all'assenza di alcuni elementi caratteristici come i raggi e la catena. Il telaio è realizzato in carbonio, leggerissimo e resistente, e in nivacrom, una lega in acciaio anche essa particolarmente leggera. Questa combinazione ha prodotto una bici il cui peso oscilla tra i cinque e i sei chilogrammi. Le ruote con cerchio perimetrale non hanno raggi e mozzo centrale e sono collegate al telaio sul perimetro esterno; i pedali trasmettono il movimento alla ruota per mezzo di un ingranaggio nascosto nel telaio stesso. Il manubrio è in alluminio rivestito di carbonio e nasconde all’interno i cavi dei freni. Il risultato è un prototipo futuristico di grande effetto, che unisce design, leggerezza e tecnologia d'avanguardia. La bicicletta in carbonio è un progetto della Divisione Industrial Design di Alberto Del Biondi Industria Del Design, polo di progettazione unico nel proprio genere in Europa. Specializzata nel settore moda, l'azienda ha esteso il proprio campo di intervento alla grafica industriale, all’architetura e al design di interni. I clienti sono costituiti da gruppi mondiali. Il numero complessivo di progetti realizzati dall’Alberto del Biondi Industria Del Design oscilla oggi tra i 1.500 e i 2 mila, con un totale di 60 milioni di oggetti venduti ogni anno, di cui tre quarti rivolti al segmento moda, e con una sessantina di marchi in tutto il mondo. |