chiudi
RETROSPECCHIO


Sanpolino, villaggio riscaldato dal calore del sottosuolo


Promosso dalla Regione Lombardia, dall’Aler e dal Comune di Brescia per rispondere alle esigenze abitative degli anziani, il complesso residenziale «green», inaugurato lo scorso mese in località Sanpolino, si basa su una vasta applicazione del sistema geotermico di produzione elettrica lanciato dalla Energy Resources. Realizzato con l’impiego di fonti rinnovabili, fornisce energia per riscaldare in inverno, raffrescare in estate e produrre acqua calda per i 52 alloggi e il Centro servizi. L’Energy Resources ha impiegato l’ultima evoluzione del sistema che sfrutta la temperatura del terreno; ha installato 86 sonde a spirale per 3 centrali geotermiche, per una produzione di 290.531 chilowatt l’anno. «L’impianto geotermico ha permesso di conseguire notevoli vantaggi energetici e ambientali e benefici economici, significativi nel caso di categorie sociali deboli–spiega Emanuele Mainardi, responsabile della Ricerca di Energy Resources–. L’impiego della nostra sonda a spirale ha trasformato il geotermico in un sistema finalmente accessibile a tutti, in quanto consente di abbattere fino al 50 per cento i costi di installazione. Questa innovazione, brevettata a livello internazionale, trova sempre più conferme non solo per grandi impianti, ma anche per piccole strutture». Il sistema beneficia degli incentivi del Conto Energia per il fotovoltaico che però, grazie all’abbinamento con il geotermico, vengono aumentati di ben il 30 per cento. E inoltre spariscono la bolletta del riscaldamento, la canna fumaria, il camino, l’allacciamento alla rete gas e i relativi oneri.
chiudi