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RETROSPECCHIO

 

L’Expo di Shanghai mostrerà come si vive all’italiana



Tecnologia avanzata e design, abilità e sapienza artigianale, cultura del cibo e territorio, arte e scienza, storia e futuro: è il condensato della «Città dell’uomo, vivere all’italiana», il Padiglione con cui l’Italia si presenterà al mondo nell’Expo di Shanghai 2010, l’esposizione universale in programma dal primo maggio al 31 ottobre 2010. «Il Padiglione sarà un modello su scala ridotta degli aspetti più significativi e qualificanti del nostro modo di fare le città, offrendo una sintesi tra la nostra cultura millenaria e i progressi della scienza e della tecnologia», ha spiegato il commissario generale Beniamino Quintieri. Oltre a una serie di avvenimenti e spettacoli, accoglierà i visitatori del Padiglione una ricostruzione del fronte scenico del Teatro olimpico di Vicenza, opera di Andrea Palladio, una sorta di passaggio simbolico e suggestivo verso il cuore della struttura che illustrerà, con una serie di ambienti ispirati al leitmotiv «vivere all’italiana», la realtà del Paese e le sue capacità.
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