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REGIONE LAZIO
UN ANNO DI SOSTEGNO
A CITTADINI E IMPRESE
PER CONTRASTARE
LA CRISI ECONOMICA


Uno scorcio della Tiburtina Valley


«Erogati importi
per milioni di euro
alle aziende e ai Comuni
colpiti dal maltempo
un anno fa; grazie
a fondi appositi è stata
inoltre garantita
l’assistenza economica
e finanziaria alle imprese
e alle famiglie che
si trovano in difficoltà»

Potranno ottenere
da banche convenzionate
prestiti agevolati
e garantiti dalla Banca
Impresa Lazio per
superare la crisi
e accelerare la ripresa; istituita inoltre
una vantaggiosa carta
di credito per i turisti
che visitano la regione


n materia di attività produttive, la Regione Lazio è intervenuta, alla fine del 2009, per assicurare i finanziamenti alla zona industriale della Tiburtina Valley colpita dall’alluvione dell’11 dicembre del 2008: il vicepresidente della Giunta regionale, Esterino Montino, ha firmato il decreto che autorizza l’erogazione del 75 per cento dei contributi previsti per risarcire le aziende colpite. Sono stati stanziati quindi, dalla Regione Lazio, 2,9 milioni di euro come indennizzo per le imprese alluvionate, un investimento che si aggiunge al milione già erogato a pochi mesi dalla calamità. Il Governo aveva stabilito un tetto massimo di 8 milioni di euro a parziale rimborso dei danni subiti dagli imprenditori della zona. 82 imprese che beneficiano di questi fondi.
Parallelamente proseguono i lavori di consolidamento degli argini dell’Aniene all’altezza di Tor Cervara, il cui termine è previsto per gennaio; l’intervento ha riguardato l’allargamento del letto del fiume, il potenziamento delle 7 idrovore esistenti e l’installazione di altre 3. All’inizio di dicembre, poi, il vicepresidente Montino e il direttore della Protezione Civile regionale, Maurizio Pucci hanno incontrato i sindaci dei 103 Comuni del Lazio colpiti dagli eventi calamitosi di fine 2008, che, in base all’ordinanza n. 3.734 della Presidenza del Consiglio dei ministri saranno indennizzati per gli interventi di prima emergenza compiuti in quei giorni.
I Comuni e gli Enti pubblici beneficiari si vedono assegnati dalla Regione indennizzi per complessivi 13 milioni di euro. Sono 39 Comuni in provincia di Roma (inclusa Roma), 12 in quella di Latina, 29 a Frosinone e provincia, 17 nel Viterbese e 6 in provincia di Rieti. Beneficiarie, insieme a questi, anche varie amministrazioni pubbliche impegnate nei giorni dell’emergenza: Province di Roma, Rieti, Latina, Frosinone, Comandi provinciali dei Vigili del Fuoco di Roma e di Rieti, Prefetture di Roma e di Rieti, e Ardis-Agenzia Regionale per la difesa del suolo.
Il vicepresidente Montino ha spiegato che, «nonostante il difficile rapporto tra noi e il Governo nazionale, abbiamo confermato l’urgenza di questi interventi». Quanto ai criteri seguiti per la ripartizione dei fondi, è stata scelta una modalità che ha permesso di soddisfare interamente le richieste del 90 per cento dei Comuni che hanno presentato domanda. Per richieste fino a 80 mila euro la Regione risarcisce il 100 per cento delle spese sostenute nelle fasi di prima emergenza, fino a un importo massimo di 80 mila euro. Negli altri casi, cioè per richieste oltre 80 mila euro, la quota che eccede tale importo è assegnata ripartendo percentualmente (circa il 30 per cento dell’eccedenza) le disponibilità tra le Amministrazioni fino al raggiungimento dei 13 milioni. Per il lavoro straordinario prestato nell’emergenza dal personale della Pubblica Amministrazione è stato riconosciuto loro il 100 per cento delle ore lavorate.
La Regione poi, a supporto delle piccole e medie imprese colpite dalla crisi, ha istituito in dicembre il Fondo rotativo per sostenere nuovi investimenti per un volume complessivo di 240 milioni di euro. Potranno accedere al Fondo microimprese, piccole e medie imprese industriali, artigianali, commerciali e di servizi, ma anche imprese costituite in forma cooperativa e consortile, purché con sede operativa e produttiva nel territorio della regione. Le modalità di accesso al Fondo prevedono che l’agevolazione per progetti di investimento venga concessa sotto forma di finanziamento a tasso agevolato della durata di 5 anni, che copre il 100 per cento dell’investimento. Il finanziamento è diviso in due parti, ognuna delle quali costituisce il 50 per cento dell’ammontare totale: una quota a tasso agevolato (0,5 per cento annuo) a carico e a rischio del Fondo, e una quota ordinaria a tasso ordinario coperta da garanzia regionale. Il tasso può essere fisso o variabile. Il rimborso avverrà a rate trimestrali costanti secondo il piano di ammortamento.
L’importo dei progetti d’investimento varia da un minimo di 50 mila a un massimo di un milione di euro. La durata massima per la realizzazione dei progetti è di 12 mesi dalla sottoscrizione dell’atto d’impegno, e gli investimenti dovranno essere mantenuti nei 5 anni successivi al loro completamento, senza subire modifiche sostanziali. Il Fondo finanzierà progetti per «riqualificazione e innovazione del prodotto», riattivazione di insediamenti produttivi inattivi, ristrutturazione e razionalizzazione dei processi produttivi, ammodernamento per aumentare la produttività ed anche la riconversione di cicli produttivi.
La Giunta ha poi approvato in dicembre una delibera che stanzia 2 milioni di euro all’anno per il triennio 2009-2011, a sostegno di individui e famiglie in situazioni di sovraindebitamento. È un fondo di solidarietà che fornisce anticipazioni finanziare e garanzie di prestiti personali o mutui, finalizzati al riequilibrio finanziario dei cittadini e delle famiglie in difficoltà. Le anticipazioni finanziarie non potranno superare i 20 mila euro per individuo. Le risorse saranno restituite con un tasso di interesse pari a zero.
Le garanzie saranno, invece, pari a un massimo di 20 mila euro per i prestiti personali e a un massimo di 50 mila per i prestiti ipotecari. Potranno accedere all’iniziativa tutti i residenti nel Lazio esclusi dai tradizionali circuiti di credito. «La delibera approvata–ha affermato l’assessore alle Politiche Sociali e delle Sicurezze della Regione Lazio, Luigina Di Liegro–, è un segno di attenzione rilevante che, nell’attuale crisi economica, la Regione Lazio offre alle famiglie in situazioni di sovraindebitamento. Il programma di solidarietà può rappresentare una misura fondamentale per prevenire il fenomeno dell’usura, in cui spesso cadono vittime le famiglie in difficoltà».
Per l’assessore regionale al Bilancio, Luigi Nieri, «il Fondo di solidarietà contro il sovraindebitamento è una delle iniziative anti-crisi promosse dalla Regione; il nostro obiettivo è creare una rete di protezione per le fasce sociali più deboli e per quanti nel corso della vita possono imbattersi in difficoltà a volte insuperabili».

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