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RETROSPECCHIO


Cantieri di Sarnico: una gaia versione dello Spider

Lo Spider dei Cantieri di Sarnico in versione «Perla»

Per suggellare il successo dello Spider, i Cantieri di Sarnico hanno presentato al Salone di Genova la speciale edizione «Perla», caratterizzata da una provocante livrea e da essenze esotiche. Il modello sfoggia un’inedita coperta bianca ma non è il colore a stabilirne il valore quanto la forma, il lustro e la sostanza. Per dare ulteriore sportività all’imbarcazione le fiancate sono decorate da una fascia testa di moro, la stessa tonalità, scura e lucente, è usata nelle tappezzerie di coperta. La luce e il colore disegnano la barca quanto le strutture di vetroresina, valorizzando le forme ideate da Nuvolari e Lenard. Accessori, arredi e plancia sono tinteggiati in modo da creare un contrasto cromatico. Il pagliolato esterno è realizzato con larghe doghe di teak intervallate da fughe bianche. Gli interni hanno la stessa forma della versione originaria ma usano il legno di bambù selezionato e lavorato. La cucina in ebano lucidato a specchio e i pagliolati interni rivestiti di cuoio sono l’ennesima novità; i restanti componenti d’arredo sono bianchi e laccati a lucido. La carena è stata progettata dalla Victory Design, lo scafo è stato appositamente disegnato per il motore IPS 600 della Volvo Penta; con due motori Volvo turbodiesel common rail da 370 o 435 cavalli lo Spider raggiunge una velocità di quasi 40 nodi; il comando Joystick consente di ormeggiare ovunque senza alcuna difficoltà.
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