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RETROSPECCHIO


Angelo Po esporta in Cina cucine e cucina italiane

Lo stabilimento di Modena del Gruppo Angelo Po



Produttore di attrezzature per la ristorazione professionale, dopo tre anni di indagini di mercato, partecipazioni a fiere e iniziative pubblicitarie, con un investimento di un milione di euro lo scorso gennaio il Gruppo Angelo Po di Modena ha aperto una filiale di 1.100 metri quadrati nel quartiere più prestigioso di Shanghai, puntando a raggiungere un fatturato di 5 milioni di euro nel primo triennio. «Il mercato cinese del settore spende 150 milioni di euro l’anno e cresce a ritmi esponenziali; noi intendiamo essere tra i protagonisti», spiega il presidente Amerigo Po. Un primo rilevante successo ottenuto è la fornitura delle cucine per il catering dell’aeroporto internazionale di Canton che con i 31 milioni di passeggeri l’anno è il terzo del Paese; nel 2009 cominceranno i lavori del secondo terminal e l’anno successivo, quando lo scalo funzionerà a pieno regime, il numero dei passeggeri in transito dovrebbe superare gli 80 milioni. Per essere presente, il Gruppo Angelo Po punta a diffondere in Cina la cucina italiana attraverso l’Italian Taste Academy, che promuove la gastronomia italiana nel mondo e a Shanghai sta aprendo una prima sede. Inoltre il Gruppo, che nel 2007 ha fatturato 105 milioni con un aumento del 14 per cento rispetto al 2006, si è aggiudicato in Spagna, per un importo di un milione di euro, la fornitura delle attrezzature per la ristorazione made in Italy nell’esposizione internazionale di Saragozza, in programma tra giugno e settembre, e per la quale sono attesi 7 milioni e mezzo di visitatori. Il 50 per cento della produzione del Gruppo è destinato all’estero. Le grandi cucine Angelo Po sono presenti in alcuni tra i più quotati hotel e ristoranti del mondo. Composto dalle società Angelo Po Grandi Cucine, Sagi, Enofrigo e Rational Production, il Gruppo è guidato dall’amministratore delegato Livio Gialdini, in stretto coordinamento con i nipoti del fondatore: Amerigo, presidente; Alessandro, coordinatore del mercato italiano; Rossella Po, responsabile del Personale. Grazie anche all’ingresso nel mercato cinese e al rafforzamento dei propri marchi in tutta Europa e in particolare in Spagna, Inghilterra e Francia, il Gruppo prevede per il 2008 un fatturato di 116.600 milioni, con un ulteriore aumento dell’11 per cento.

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