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RETROSPECCHIO

E ora il cellulare diventa anche fisso. E viceversa


Il modernissimo telefonino Wi-Bro

Dopo il Tacs, il Gsm e l’Umts, dalla prossima estate la Tim lancerà una nuova serie di servizi e di terminali. Come per la telefonia fissa, anche nel mobile sarà possibile scegliere telefonini per accedere alla banda larga in mobilità con velocità di navigazione diverse a seconda delle esigenze: dai 380 kilobit al secondo circa dell’Umts ai 20-30 megabit raggiungibili grazie alle tecnologie a larghissima banda di quarta generazione come il Wi-Bro di cui Tim ha avviato la sperimentazione. Dal prossimo maggio l’azienda renderà disponibile la nuova applicazione Hsdpa (High speed downlink packet access), una sorta di super-Umts che consente di accedere alla banda larga mobile con velocità fino a 4 megabit al secondo, quindi a film, musica e sport, e a scaricare immagini di qualità molto superiore rispetto a quelle disponibili mediante il tradizionale Umts. Il servizio sarà attuato a Roma, Milano e Torino per poi essere gradualmente esteso alle principali città. Nel corso del 2006, con un investimento tra i 60 e i 70 milioni di euro, 5 mila centrali Umts saranno potenziate con la nuova tecnologia, con l’obiettivo di coprire circa il 50 per cento del territorio nazionale entro la fine dell’anno. Attualmente tale servizio è in fase di sperimentazione in collaborazione con i principali fornitori di reti: a Roma e a Milano con la Ericsson, a Bologna con la Nokia e in Veneto con la Siemens. La fase di prova del super-Umts coinvolge in Italia diverse aziende cui la Tim ha cominciato a distribuire le prime schede per il personal computer, abilitate alla nuova tecnologia. Per quanto riguarda la tv digitale mobile, la società passerà a giugno dalla fase di sperimentazione, già annunciata, a quella di commercializzazione. Non appena i principali costruttori di telefonini renderanno disponibili i nuovi terminali, la Tim fornirà i servizi mobili che saranno trasmessi su cellulari dual mode in grado di utilizzare sia la nuova applicazione che l’Umts. Pure nel prossimo giugno sarà posto in commercio anche il nuovo telefono fisso-mobile, che è nello stesso tempo telefono di casa e cellulare. L’arrivo di questo dispositivo segnerà l’ingresso della tecnologia Uma (Unlicensed mobile access). Il nuovo telefono fisso-mobile utilizzerà la rete fissa all’interno dell’abitazione o dell’ufficio con un collegamento in modalità WiFi ossia via radio, mentre all’esterno di essi funzionerà come un normale telefonino sulle reti Gsm e Umts. L’avvio dei nuovi servizi è stato annunciato dall’amministratore delegato della Telecom Italia Riccardo Ruggiero. (Cesare I. Lauro)

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