Presto «nocciola romana» sarà la denominazione di origine protetta di questo prodotto che è tipico di alcune zone dell’Italia centrale: il Governo ha consentito, infatti, l’avvio dell’iter europeo diretto a fargli ottenere il riconoscimento e la protezione di tale denominazione. La decisione finale spetterà ora all’Unione Europea. La Cia, Confederazione che rappresenta gli agricoltori italiani, ha espresso la propria soddisfazione perché l’iniziativa premia un frutto che ha origini antichissime e conserva un profondo legame con il territorio in cui cresce. L’Italia è ai primi posti per la qualità e la tipicità di prodotti locali: ben 153 di essi sono protetti dall’Unione Europea. La zona di produzione della nocciola romana comprende vari Comuni situati nelle province di Viterbo e di Roma. La coltura del nocciolo risale al 1400.