ALDO RICCI:
SOGEI,
TRENT’ANNI
DI STORIA
DELL’INFORMATICA
IN ITALIA
L’ing. Aldo Ricci,
amministratore delegato
e direttore generale
della Sogei

«I servizi telematici
dell’Agenzia
delle Entrate sono stati
arricchiti con nuove
funzionalità in modo
da facilitare sempre più
gli adempimenti fiscali:
cittadini, professionisti
e imprese presentano
telematicamente
dichiarazioni e atti
e ricorrono
al pagamento
elettronico per i tributi;
sono operanti 2 servizi
telematici, sempre attivi,
Entratel e Fisconline»
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sistono in Italia delle strutture tecnologiche pubbliche, indispensabili per l’operatività del Paese e al completo servizio del cittadino. Spesso, però, sono poco conosciute poiché operano nel back office di grandi realtà pubbliche. Quella che incontriamo oggi è Sogei-Società generale d’informatica, la società del Ministero dell’Economia e delle Finanze dedicata alla progettazione e realizzazione di servizi e soluzioni nel campo delle tecnologie informatiche e della comunicazione per l’Amministrazione finanziaria italiana. In questi ultimi anni la Sogei ha vissuto un cambiamento significativo passando da fornitore a partner del Ministero stesso che, nel 2002, ne ha acquisito la totalità del capitale azionario. Tale fatto ha segnato il passaggio della Sogei da un modello aziendale «privato» a uno interamente pubblico, che ne sostanzia la piena partnership con il cliente istituzionale. Per raccontare questo passaggio - in controtendenza rispetto allo scenario nazionale ed europeo - e per avere un quadro sintetico e puntuale delle attività che oggi svolge questa importante struttura della Pubblica Amministrazione abbiamo intervistato l’ing. Aldo Ricci, amministratore delegato e direttore generale della stessa.
Domanda. Come nasce e di cosa si occupa la Sogei?
Risposta. Nasce nel 1976 per realizzare una moderna Anagrafe tributaria. Oggi, società al 100 per cento del Ministero dell’Economia e delle Finanze, progetta e sviluppa soluzioni organizzative e tecnologiche che consentono all’Amministrazione finanziaria di fornire ai cittadini, alle imprese, alle Regioni e agli Enti locali, servizi accessibili più facilmente, da molteplici canali, 24 ore su 24 e per 7 giorni la settimana. In quasi 30 anni di attività il nostro obiettivo è stato quello di modernizzare il lavoro degli uffici finanziari e, nello stesso tempo, di semplificare il rapporto fisco-cittadino.
D. Come è possibile semplificare il rapporto fisco-cittadino?
R. La Sogei ha realizzato per l’Amministrazione finanziaria una serie di servizi telematici che rendono più diretto il rapporto tra cittadino e fisco. Con l’uso di tali servizi è possibile compiere molti adempimenti comodamente da casa, via internet, attraverso i siti delle varie strutture organizzative del Ministero (Agenzie fiscali, Dipartimento delle Politiche fiscali, Aams, Guardia di Finanza, altri uffici). Attraverso questi siti i contribuenti hanno la possibilità di accedere facilmente a informazioni, modelli e applicazioni (quali i modelli di dichiarazione dei redditi e i prodotti software di supporto) che semplificheranno il rapporto con la macchina fiscale. L’accesso a questi siti aumenta di anno in anno: nel 2005 circa 50 milioni di consultazioni.
D. In che consistono i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate?
R. Rappresentano il nucleo originario dei servizi messi a disposizione dei contribuenti; sono stati arricchiti negli ultimi anni con nuove funzionalità e aree di interesse, in modo da facilitare sempre più gli adempimenti fiscali. Attraverso tali servizi i cittadini, i professionisti e le imprese presentano telematicamente dichiarazioni e atti, e provvedono al «pagamento elettronico dei tributi» con i modelli F24 e F23. Sono operanti 2 servizi telematici, attivi 7 giorni su 7 e 24 ore su 24: Entratel e Fisconline. In particolare, Entratel è il servizio riservato agli intermediari, alle banche, alle Poste e alle grandi imprese (contribuenti con più di 20 dipendenti); Fisconline è dedicato ai contribuenti e alle imprese con non più di 20 dipendenti.
D. In che consistono i servizi telematici doganali e quelli del territorio?
R. Tra i servizi telematici realizzati per l’Agenzia delle Dogane, quello più usato da parte di migliaia di operatori (imprese e spedizionieri) riguarda lo sdoganamento telematico delle merci di esportazione o in transito. Con questo servizio gli adempimenti doganali possono effettuarsi direttamente dai luoghi di partenza delle merci senza dover transitare per la dogana. Inoltre, per rendere più efficace il controllo doganale e più incisiva la lotta all’illegalità è stato progettato e sviluppato dalla Sogei Falstaff-Fully Automated Logical System Against Forgeries & Frauds un sistema automatizzato ad alta tecnologia in grado di contrastare le contraffazioni dei prodotti e dei marchi. Per quanto riguarda i servizi telematici dell’Agenzia del Territorio, questi permettono ai professionisti (notai, geometri, ingegneri) di richiedere le visure ipotecarie e catastali, per l’espletamento delle transazioni immobiliari, attraverso lo sportello telematico Sister. Nel 2005 sono stati forniti oltre 45 milioni di documenti tra visure catastali e ispezioni ipotecarie, nonché un milione di estratti di mappa, con un forte incremento dei servizi rispetto all’anno precedente. Inoltre, al fine di far fronte alle richieste dei cittadini, il servizio Sister è stato esteso anche a 500 Comuni.
D. A cosa servono i servizi telematici delle Commissioni tributarie?
R. Permettono al contribuente che ricorre nei confronti del fisco di seguire a distanza, via internet, l’iter del contenzioso tributario presso le Commissioni. Con l’interazione telematica tra le parti vengono ridotti gli interventi presso gli sportelli delle Commissioni ed eliminata la documentazione cartacea, con significativa riduzione dei tempi di svolgimento dell’intera pratica.
D. Fornite anche servizi per il gioco pubblico: che vuol dire questo?
R. I servizi telematici realizzati per l’Aams aiutano l’Amministrazione a svolgere in modo incisivo le attività di controllo e di gestione del gioco pubblico attraverso un’apposita rete cui sono collegati gli apparati di gioco; ciò permette di assicurare sicurezza e trasparenza nello svolgimento del gioco. In tale sistema il ruolo della Sogei è duplice: da un lato controlla l’andamento delle operazioni di gioco e dei sistemi dei concessionari, dall’altro gestisce direttamente le transazioni di gioco, come nel caso dei totalizzatori nazionali, dove l’attività della Sogei è caratterizzata da compiti di autorizzazione e registrazione in tempo reale delle transazioni. Il sistema di governo e controllo del gioco realizzato dalla Sogei riguarda i totalizzatori nazionali per le scommesse ippiche e sportive e per gli altri tipi di scommesse; il totalizzatore nazionale per i concorsi pronostici (Totocalcio e Totogol); il sistema di controllo del gioco del Bingo; il sistema automatico per la gestione del comparto di tutti gli apparecchi da intrattenimento e il sistema di controllo degli apparecchi con vincita in denaro (New Slot). La rete dei giochi, nel suo complesso, collega attualmente al sistema centrale 40 ippodromi e 300 sale Bingo nonché, attraverso i rispettivi concessionari e provider, mille agenzie per la raccolta delle scommesse; 21 mila punti vendita del Totocalcio e Totogol con 35 mila terminali di gioco; 60 mila esercizi commerciali con 150 mila New Slot.
D. Gli archivi anagrafici realizzati per il Fisco e per la Sanità hanno consentito, tra l’altro, la distribuzione della Tessera sanitaria?
R. L’emissione della Tessera sanitaria è preceduta da un’altra attività tecnica: l’allineamento degli archivi anagrafici delle Aziende sanitarie locali con gli archivi anagrafici dei Comuni e con quello dell’Anagrafe tributaria, al fine di ottenere la coerenza fra le posizioni anagrafiche dei cittadini. Ciò avviene attraverso il sistema di rete Siatel, che permette agli Enti locali di collegarsi alle banche dati del Sistema informativo della fiscalità. Oggi, oltre 8 mila Comuni sono collegati a tale Sistema e possono, ad esempio, comunicare variazioni anagrafiche, interrogare i dati di reddito, gli atti di registro ecc. Attraverso questo collegamento è stato possibile effettuare, appunto, l’allineamento degli archivi degli assistiti per l’emissione e distribuzione di oltre 35 milioni di Tessere sanitarie.
D. In che consiste questa Tessera?
R. Fa parte, insieme alla nuova ricetta unificata e alla trasmissione telematica dei dati di spesa in essa contenuti, del Sistema TS di monitoraggio della spesa pubblica sanitaria, un’iniziativa molto significativa per il nostro Paese poiché consentirà allo Stato e alle Regioni di conoscere meglio la spesa per farmaci e prestazioni specialistiche e di governare l’andamento di quella che è la seconda voce di spesa del bilancio dello Stato. La Sogei è stata incaricata dall’Agenzia delle entrate di progettare e gestire il sistema informativo di monitoraggio, di cui rimane titolare la Ragioneria generale dello Stato.
D. La Sogei viene citata anche per la realizzazione del progetto «bonus bebè» in favore delle famiglie di neonati e di bimbi adottati. Di che si tratta?
R. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha affidato direttamente alla Sogei le attività tecniche connesse all’attuazione del progetto «bonus bebè». In tempi record - soli 20 giorni lavorativi utili considerando anche il periodo festivo - abbiamo fatto in modo che il 26 gennaio partissero le prime 500 mila lettere indirizzate ai bambini nati nel 2005. Inoltre, dal 13 febbraio la nostra società fornisce in merito anche servizi informativi e interattivi ai cittadini, tramite il proprio sito istituzionale. Questa è una novità per la Sogei che ha sempre operato nel back office dei clienti istituzionali. In questa occasione il Ministero e in particolare il Dipartimento dell’Amministrazione generale, del Personale e dei Servizi del tesoro, si è avvalso del partner tecnologico per l’attuazione operativa dell’intera iniziativa «bonus bebè», come definito dalla legge finanziaria per l’anno 2006.
D. Che cosa prevede questa?
R. Direttamente dal sito www.sogei.it il genitore di un bambino nato nel 2005, che non avesse ancora ricevuto la lettera per la riscossione dei mille euro, può effettuare una ricerca sullo stato di consegna della comunicazione, mentre il genitore di un figlio adottato può comunicare i dati identificativi del bambino e la data di adozione. Per comprendere la dimensione del servizio affidato alla Sogei si consideri che gli operatori del call center hanno risposto ad oltre 35 mila richieste, con una media giornaliera nell’ultimo periodo di circa 2.400 contatti. Nello stesso tempo le visite al sito sono salite da 500 a circa 9 mila contatti medi al giorno.
D. Quali risultati ha riportato la prima mostra dell’informatica in Italia da voi organizzata?
R. La Sogei accompagna l’Amministrazione e i cittadini nella grande rivoluzione tecnologica che sta profondamente cambiando il modo di lavorare, di studiare e di comunicare. E lo fa non solo attraverso i servizi e le soluzioni tecnologiche, ma anche con la diffusione della cultura informatica. La mostra bit@byte, ospitata dal 24 ottobre al 19 novembre 2005 nella prestigiosa sede dell’Accademia Nazionale dei Lincei, è nata dall’idea di ricordare le tappe del calcolo automatico e di testimoniare l’evoluzione dell’informatica nel nostro Paese, che almeno per gli ultimi 30 anni coincide con la storia della Sogei. La mostra è stata posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e si è avvalsa del patrocinio di molte istituzioni (Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministeri dell’Innovazione, dell’Economia e Finanze, dell’Istruzione, dei Beni culturali). La mostra, che la Sogei ha dedicato ai protagonisti della rivoluzione digitale in atto, ha riservato particolare attenzione alle giovani generazioni.
D. In quale modo?
R. Durante la rassegna è stato attivato un piano didattico rivolto alle scuole primarie di Roma e Provincia, comprendente l’organizzazione di visite guidate. Tra le altre ci hanno consultato anche scuole molto lontane da Roma, elementari e medie, istituti tecnici, licei e università. Ai bambini delle scuole primarie abbiamo donato un libro-gioco che illustrava «che cosa è un computer, come ragiona, memorizza i dati e comunica», con l’intento di sensibilizzare le nuove generazioni sulle potenzialità offerte dalle tecnologie informatiche. L’intero testo del libro-gioco è stato riprodotto su cd per essere raccontato a ipovedenti e ciechi da un lettore vocale. All’inizio prevedevamo un’affluenza al massimo di mille visitatori. Oggi possiamo dire che sono stati almeno 7 mila e di questi 2.500 bambini e ragazzi. Complessivamente hanno aderito all’iniziativa 114 scuole. Questa iniziativa culturale è stata molto apprezzata e ciò mi incoraggia nell’idea di realizzare un museo permanente dell’informatica.
D. Quanti sono i dipendenti?
R. Oltre 1500. Di questi, il 60 per cento è laureato in materie tecnico-scientifiche. Sono il principale fattore di successo dell’azienda. Grazie alla loro dedizione, determinazione e competenza tecnica, danno un rilevante contributo alla modernizzazione della Pubblica Amministrazione. La sede è a Roma e a fine novembre 2005 abbiamo inaugurato un ufficio operativo a Bruxelles; la Sogei è membro di vari comitati internazionali e partecipa a molte iniziative dell’Unione Europea, ad esempio a un progetto - denominato Wins-Web based Intelligence for common interest fiscal networked services - che punta a realizzare una piattaforma per i servizi fiscali ed economici transeuropei, rivolti in particolare alle piccole e medie imprese e agli istituti finanziari in vista dell’entrata in vigore del trattato Basilea 2. Un’altra iniziativa di rilievo è il programma Galileo per la realizzazione del sistema satellitare europeo promosso dalla Commissione europea e dall’Esa, nel cui ambito la Sogei partecipa al Consorzio Galileo Services per la definizione degli standard e delle tecnologie in materia di localizzazione tramite satellite, e per la realizzazione di servizi ad alta precisione. La Sogei inoltre partecipa ad altri 2 progetti: Maruse nel campo del monitoraggio del trasporto marittimo, e Monitor nel settore del monitoraggio ambientale e degli edifici civili. Nel settore dell’e-government, nell’ambito del programma Ist-Information Society Technologies, si è aggiudicata il progetto Estrella per la gestione intelligente delle normative fiscali dei Paesi dell’Unione Europea e per consentirne il facile accesso a tutti i cittadini e alle Pubbliche Amministrazioni europee. Nel campo della sanità è leader di un progetto nell’ambito del programma e-Ten-Trans European Networks - Pharmaclick-, che ha l’obiettivo di rendere disponibili ai cittadini farmaci e servizi sanitari, soprattutto in zone rurali e poco servite, attraverso totem collegati in rete. Inoltre partecipa all’e-Government Focus Group, coordinato dal Cen-Centro Europeo di Normalizzazione, per la definizione degli standard nel settore dell’e-government, e promuove presso l’Iso-International Standard Organization, lo standard per la qualità dei dati.
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