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RETROSPECCHIO

In cinque anni
la Citel moltiplica
il fatturato per venti


Fortunato D’Angelo

Partita nel 2000 dalle molteplici iniziative dell’attuale presidente Fortunato D’Angelo con un fatturato di 700 mila euro, la Citel, azienda operante in Campania nel settore delle tecmologie informatiche e dell’automazione, ha realizzato nel 2005 un volume d’affari pari a 15 milioni di euro, venti volte quello iniziale. La causa di questa eccezionale crescita è la qualità dei prodotti e dei servizi da essa forniti, rispondenti alle richieste e alle potenziali esigenze dei suoi clienti, in prevalenza aziende manifatturiere, di telecomunicazioni e Asl. Attualmente lavorano per la Citel circa 300 persone. Anche nel numero dei dipendenti il balzo in avanti rispetto al 2000 è stato notevole, considerando che all’inizio le unità lavorative erano solo 10. Oggi la Citel, pur mantenendo la propria sede principale nella Campania, ha sedi operative a Roma e Torino. Nel programma di espansione internazionale ne ha già attivato una a Bucarest e conta di istituire all’estero una piccola rete. Nel campo della ricerca ha investito nello scorso anno il 30 per cento del fatturato; ha impiegato 4,5 milioni di euro nei soli progetti di tecniche optoelettroniche e di autodiagnosi dei guasti dei macchinari. Nelle aziende oggi l’autodiagnosi è applicata al solo impianto centrale, ma un progetto della Citel ne prevede l’estensione agli apparati collaterali i cui guasti, che provocano fermi-macchina nell’80 per cento dei casi, potranno essere eliminati a distanza. «Quando in un’impresa si bloccherà la produzione–spiega il presidente Fortunato D’Angelo–, il nuovo software ne comprenderà subito la ragione e, se necessario, potrà intervenire automaticamente». I primi utilizzatori saranno i pastifici, cui seguiranno piccole e medie aziende che hanno bisogno di manutenzione continua ma non possono gestirla in proprio. Un secondo progetto riguarda l’individuazione dei guasti nei cavi elettrici raffreddati con fluidi: con una tecnica optoelettronica si ottiene la diagnosi del guasto con grande precisione riducendo scavi e dispersione di liquidi nocivi per l’ambiente.

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