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RETROSPECCHIO

La Gemma riordina
il "Triangolo delle bevute"

Azienda pubblico-privata, per il 20 per cento del Comune di Roma e per l’80 di azionisti privati, la Gemma, costituita nel 1999 a supporto dell’Amministrazione locale per regolarizzare le posizioni tributarie, oltre a occuparsi della gestione di Ici, Tarsu, Tari, Cosap e imposta sulla pubblicità, cura per l’Amministrazione capitolina la definizione delle istanze di condono edilizio, la divulgazione del fascicolo del fabbricato, la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà. Assiste inoltre, con personale qualificato, l’Agenzia del Territorio nella notifica delle variazioni delle rendite catastali e ha sviluppato una procedura per l’aggiornamento delle classi degli edifici.

Impegnata in tali compiti, la Gemma investe da sempre in tecnologia per consentire un lavoro migliore e una maggiore trasparenza nel rapporto tra Amministrazione Pubblica e cittadini. Ha sviluppato sistemi in grado di operare con semplicità in ambienti complessi e ha formato figure professionali qualificate in grado di lavorare con strumenti e tecnologie innovative. Ha ideato e realizzato il sistema informativo Vista, ossia Visione territoriale aerea , adottato con successo dall’Amministrazione capitolina per contrastare l’abusivismo edilizio. Il sistema si basa su riprese aeree certificate dall’Enac, Ente nazionale per l’Aviazione civile, su foto e carte sviluppate con tecnologia tridimensionale. L’incrocio del sistema con tutte le banche dati territoriali disponibili - Piano regolatore, mappe catastali, carta tecnica, cartografie tematiche -, rende possibile controllare tempestivamente l’espansione urbana e l’abusiva edificazione dei fabbricati, tutelare l’ambiente, rilevare la viabilità, censire la segnaletica e gli impianti pubblicitari.

Il sistema Vista si serve anche di telecamere e di altri sistemi di rilevamento installati su autovetture per la ripresa di particolari delle vie della città. Ora la Gemma è impegnata a controllare una zona delicata del Centro Storico di Roma - precisamente Piazza Navona e il «triangolo delle bevute», una delle aree più frequentate della città -, per fotografarne la situazione e predisporre gli interventi necessari ad assicurare a residenti, commercianti e turisti di vivere, operare e godere dei vicoli e delle piazze nel rispetto del decoro, della sicurezza e della pulizia dell’ambiente. Vengono filmati da telecamere cinque chilometri di strade per esaminarne lo stato del manto, l’illuminazione pubblica, la segnaletica, le indicazione turistiche, le insegne commerciali, la sistemazione esterna degli esercizi. Il sistema Vista consente di misurare al computer le superfici di suolo pubblico effettivamente occupate dai tavoli dei ristoranti. (Stef. Mastr.)

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